Suburra: la serie è il primo originale italiano della storia di Netflix, che ne ha presentato i primi due episodi alla Mostra del Cinema 2017. Un debutto che si inserisce nel filone seguito dalle più seguite serie tv nazionali (Gomorra, The Young Pope per esempio) e che racconta gli intrecci tra Chiesa, politica e criminalità organizzata concentrandosi sulle storie dei singoli personaggi. La linea tra il lecito e illecito si fa sempre molto sottile dando quel tocco "thriller" alla serie tv. Ideata da Daniele Cesarano e Barbara Petronio, la serie tv farà il suo debutto su Netflix il 6 ottobre. Scopriamo le curiosità più interessanti dello show.
"Suburra: la serie" è targata Netflix: 5 curiosità sulla nuova serie tv
1) La serie tv è tratta dall'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. È uscito nel 2013 ed è stato seguito dal sequel La notte di Roma, del 2015.
2) Dallo stesso romanzo, è stato tratto anche il film Suburra uscito nel 2015 e diretto da Stefano Sollima (che ha diretto Gomorra, tratta dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano): nella serie tv ci saranno alcuni degli attori già presenti nel film. Tra questi, Alessandro Borghi (Numero 8) e Giacomo Ferrara (Spadino).
3) Nell'antica Roma, "Suburra" era il quartiere in cui potere e criminalità si incontravano lontano da occhi indiscreti.
4) La prima serie tv Netflix originale italiana è ambientata, per la maggior parte delle scene, al porto d'Ostia, vicino a Roma.
5) A Berlino, alla presentazione del palinsesto di Netflix delle nuove serie tv, il regista Michele Placido, come riporta Ansa, ha commentato così il rapporto con Netflix. "Abbiamo la libertà di fare quello che ci pare. Mentre nelle serie italiane partiamo già censurati. [...] Si sa che non tutto si può dire e non tutto si può fare".
Fonte immagine di copertina: facebook.com/Suburra-La-Serie-1219962021380231
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV