Il finale di Lost, storica serie tv, non ha convinto pienamente i telespettatori per il suo finale troppo aperto. A distanza di anni da allora emergono nuovi dettagli sul perché della scelta della produzione e degli sceneggiatori. Il finale originale prevedeva costi molto più alti: sull'isola era previsto comparisse un vulcano, ma le idee sono andate a scontrarsi con i costi. Non solo: anche Star Was si è messo di traverso. Il motivo? Lo ha spiegato il co-creatore, Damon Lindelof: "L'altra cosa che è successa è che abbiamo pensato a Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith e alla battaglia epica tra Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi nel bel mezzo di un pianeta vulcanico. Sapevamo che qualsiasi cosa avessimo fatto sarebbe apparsa come Topolino a confronto con Star Wars".
Star War 8 in arrivo: intanto Episodio III ha "rovinato" Lost
Insomma, l'idea avuta già da Star Wars ha frenato Lost e la sua produzione: visti anche i costi molto alti il finale è stato cambiato. Sarebbe stata una scelta in continuità con quanto già visto, dato che la presenza di un vulcano spento sull'isola era stato già fatto nella terza stagione. L'impossibilità di reggere il confronto ha ovviamente fatto desistere i creatori di Lost che si sono accontentati di dar sfogo ad idee alternative.
Lost, finale più convincente col vulcano?
Un finale che forse avrebbe convinto di più i telespettatori e che sarebbe stata sviluppata in questo modo: "La premessa sviluppata nel tempo vedeva il vulcano come un luogo misterioso che dà vita al Mostro di Fumo. Per la stagione 6 gli sceneggiatori avevano pensato all'isola come a un luogo pieno di elementi malefici e oscuri che avrebbero privato la vita di bellezza e significato. La questione era 'Come realizzare visivamente tutto ciò?' Come si mostra che l'isola è ciò che separa il mondo dall'inferno e dalla dannazione? E la risposta era il vulcano", ha spiegato il co-creatore di Lost Damon Lindelof.
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