Un pezzo da novanta nel mondo delle serie tv. E non è un caso che Netflix, grazie ad un contratto milionario, abbia convinto Ryan Murphy a lasciare il gruppo Fox. Si parla di una cifra veramente altissima, tra il 250 e i 300 milioni di dollari: queste le indiscrezioni che arrivano da oltreoceano (da Variety, che ha evidenziato le cifre dell'operazione) sull'accordo che partirà dal 1 luglio prossimo. Un nome di livello nel mondo del piccolo schermo, perché in carriera Murphy ha vinto per le sue serie tv Emmy e Golden Globe. Tra le serie tv firmate da Murphy ci sono Nip/Tuck, Glee, American Horror Story, American Crime Story, mentre l'ultima in ordine di tempo è 9-1-1.
Ryan Murphy a Netflix
A Variety è stato Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix, a commentare la notizia del prossimo approdo di Ryan Murphy alla sua corte: "Le serie di Ryan Murphy hanno influenzato lo zeitgeist culturale globale, reinventato i generi e cambiato il corso della storia della televisione. La sua straordinaria dedizione all’eccellenza e la capacità di dare voce ai sottorappresentati, di mostrare una prospettiva unica o semplicemente di scioccare, permeano il suo lavoro distruttivo".
Ryan Murphy, le serie tv ora saranno su Netflix
Sempre a Variety, Ryan Murphy ha spiegato il perché della sua decisione di accettare la corte di Netflix (e in passato avrebbe anche detto no a Disney, che lavora su una piattaforma streaming e che ha tentato di portare in famiglia il prezioso creatore di serie tv). "Sono inondato di sincero apprezzamento per Ted Sarandos, Reed Hastings e Cindy Holland di Netflix per aver creduto in me e nel futuro della mia compagnia che continuerà a sostenere donne, minoranze e eroi ed eroine LGBTQ, e sono onorato e grato di continuare la mia collaborazione con i miei amici e colleghi di Fox sui nostri spettacoli esistenti”.
Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/netflixitalia/
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