Netflix lancia una nuova serie che ha, al centro della narrazione, la sanità piemontese e, in particolare, la storia di Angel, una infermiera di 22 anni che ha trovato una cura per la sua malattia all'Ospedale Regina Margherita. Il gigante dello streaming, dunque, dà spazio a una storia vera che eleva la qualità dell'assistenza pubblica della regione italiana, raccosntando una vicenda reale che può dare speranza a chi, come la giovane, ha problemi di salute.
Netflix, serie sulla sanità piemontese
Arriva su Netflix, il 16 agosto, la serie intitolata Diagnosis. Quasi un anno dopo che lo streamer ha stretto un patto con il New York Times per trasformare la sua popolare rubrica medica in una serie di documentari, possiamo dare uno sguardo a questa nuova serie che ha al centro la sanità piemontese e il caso dell'infermiera 22enne, Angel.
Ecco il trailer:
Da una bambina di sei anni che affronta la paralisi centinaia di volte al giorno a un veterano relativamente giovane che perde la memoria, la serie mette in mostra molti dei diversi misteri medici - e, attraverso i social media, il piano della serie per dare agli afflitti alcune risposte tanto necessarie.
La dott.ssa Lisa Sanders ha tentato di spiegare problemi medici sconosciuti nella sua rubrica del New York Times Magazine, chiamata anche Diagnosi, per 15 anni. È anche coinvolta nella serie, che segna la seconda grande incursione del Times in TV quest'anno.
La prima stagione di Diagnosis segue vari pazienti nei loro rispettivi viaggi verso la ricerca di una diagnosi e, potenzialmente una cura, per le loro malattie misteriose. È prodotto da Scott Rudin, Simon Chinn e Jonathan Chinn - in associazione con il New York Times.
La storia di Angel
Nel primo episodio della serie, sarà raccontato il caso clinico di Angel, un'infermiera giovane, di 22 anni, colpita da una malattia mai diagnosticata in precedenza e, per questo, considerata unica.
La ragazza giunge a Torino, dopo essersi sottoposta a cure e ricoveri negli U.S.A che non l'hanno aiutata ad affrontare la patologia dalla quale era affetta. All'Ospedale Regina Margherita di Torino, però, vede la luce in fondo al tunnel.
La serie sarà composta da sette episodi e fa leva sulla rubrica condotta proprio da anni dalla dottoressa Sanders, che lavora anche come professore associato presso la Yale University School of Medicine.
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