Sex Education è la nuova serie tv Netflix che ha già fatto parlare di sé prima ancora di uscire. Disponibile in streaming a partire da venerdì 11 gennaio, la dramedy creata da Laurie Nunn parla di sesso ed educazione sessuale da una prospettiva inedita: quella dell'adolescenza e dei tragicomici drammi che produce. Divertente e provocatorio, lo show vuole infrangere tabù, stereotipi e cliché sull'argomento con un umorismo tipicamente British e una colonna sonora anni '80 come va tanto di moda oggi. Senza alcun moralismo, la serie ha un approccio ironico e brillante nel trattare tematiche tremendamente importanti.
Sex Education, serie Netflix debutta l'11 gennaio
Sex Education ha per protagonista Asa Butterfield nei panni di Otis, un adolescente impacciato e "socialmente imbarazzante". Vergine e spaventato dal sesso (a tal punto che non riesce neanche a masturbarsi), Otis ha una paura tremenda per la sua prima volta. Eppure, per sconfiggere questo terrore, si è fatto una cultura immensa in materia, tanto da saperne molto di più dei suoi coetanei. Così ha la brillante idea di organizzare uno studio di sessoterapia per teenager.
Meave, la sua fidata e ribelle compagna di scuola con la quale mette in piedi la "clinica", è interpreta da Emma Mackey, mentre Gillian Anderson è Jean, la mamma divorziata di Otis nonché terapista sessuale fricchettona che imbarazza continuamente il figlio per la libertà con cui parla di sesso tra le mura domestiche.
Sex Education, Gillian Anderson è la terapista fricchettona Jean
La galleria degli altri personaggi non è da meno. Ncuti Gatwa è Eric, il migliore amico di Otis e gay dichiarato dopo il suo coming out. Aimee Lou Wood è Aimee, ragazza bersagliata di scherzi a scuola; Kedar Williams-Stirling è Jackson, l'interesse amoroso di Meave; Tanya Reynolds è Lily, prodigio del clarinetto preda dei suoi cambiamenti puberali; Patricia Allison è Ola, una ragazza che nutre un complicato interesse per Otis, Connor Swindells è il "dotato" Adam e James Purefoy interpreta Remi, l'ex marito di Jean e anche lui terapista del sesso.
Oltre che di prime volte e temi più delicati come l'aborto, l'emarginazione e la solitudine, Sex Education tocca anche argomenti più attuali come il revenge porn (la pubblicazione sui social network di filmati o immagini che ritraggono parti intime dell'ex partner) e il sexting (l'invio di messaggi testuali, fotografici o video dall'esplicito contenuto erotico). Sempre senza pruderie e con una spigliatezza sorprendente. Insomma, come recita il claim dello show, parlare di sesso non è mai stato così semplice.
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