Netflix ha rivelato il primo teaser trailer della nuova serie LGBTI, Tales of the City. Lo show di 10 episodi è basato sui libri di Armistead Maupin e racconta la vita dei residenti di una pensione a San Francisco. Le storie originali presentavano proprio personaggi LGBTI. Tales of the City è apparso per la prima volta in TV nel 1993, prodotto dall'emittente britannica Channel 4. PBS mandò in onda, poi, la trasmissione negli Stati Uniti. Showtime ha prodotto ulteriori serie negli Stati Uniti nel 1998 e nel 2001. Nel cas della serie, c'è anche Laura Linney.
Tales of the City, il trailer con Laura Linney
Laura Linney interpreta Mary Ann Singleton e Olympia Dukakis interpreta Anna Madrigal, proprietaria della pensione al numero 28 di Barbary Lane.
Ecco il trailer:
Netflix ha annunciato di aver commissionato una nuova serie, divisa in 10 puntate, con Linney e Dukakis che riprendono i loro ruoli. Ellen Page si unirà al cast nei panni di Shawna (la figlia di Mary Ann). Working Title TV e NBCUniversal International Studios produrranno la serie. Nella serie sarà presente anche Bob The Drag Queen, vincitore della Drag Race di RuPaul.
Tales of the City, la serie TV: chi è Armistead Maupin?
Armistead Maupin è uno degli autori gay più famosi al mondo. Tales of the City è apparso, per la prima volta, come serial sul giornale San Francisco Chronicle alla fine degli anni '70. Il primo libro è stato pubblicato nel 1978. Altri otto romanzi sono stati pubblicati negli ultimi quattro decenni.
Maupin e Linney fungeranno anche da produttori esecutivi della nuova serie. "Non potrei essere più entusiasta di questa nuova incarnazione di Tales. È ambientato nell'attuale San Francisco con tutte le gioie e le complicazioni che possono suggerire agli abitanti del n. 28 di Barbary Lane", ha detto Maupin in un comunicato stampa.
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