Il prossimo 26 dicembre su Netflix tornerà You con gli episodi della tanto attesa seconda stagione. Nelle nuove puntate vedremo Joe costretto a lasciare New York per trasferirsi a Los Angeles dove incontrerà una ragazza di nome Love Quinn della quale si innamorerà. Un amore che non sarà sano e bello come la donna spera, Love Quinn si trasformerà ben presto nella nuova vittima dello stalker. A interpretata la nuova protagonista femminile di You è Victoria Pedretti (celebre per il suo ruolo in Hill House): nel corso di un'intervista rilasciata a Variety, l'attrice ha svelato alcune anticipazioni riguardo al personaggio spiegando anche in che cosa si differenzierà da Beck, la protagonista della prima stagione.
You 2: chi è Love Quinn, la protagonista della serie TV
"Love è una ragazza profondamente concentrata su se stessa. Penso sia consapevole del fatto che la vita non è tutta rose e fiori, e per questo appare molto calma. Tutto ha una fine, tutti muoiono. Ma credo che abbia sviluppato anche una serie di meccanismi di protezione, specialmente crescendo in una famiglia come la sua, con un’immagine pubblica" ha raccontato Victoria Pedretti parlando del suo personaggio.
"Gestisce una cucina e ha un fratello con diversi problemi personali, per cui deve occuparsi di tante cose e non ha tempo per arrabbiarsi o abbattersi per quello che le succede. Però prova sicuramente un dolore profondo, e lo vedremo nella serie" ha poi proseguito l'attrice.
You 2: anticipazioni su Love Quinn e Joe
"Come finisce per innamorarsi di Joe? Penso sia attratta dal fatto che è unico, soprattutto in un ambiente come Los Angeles. Vuole sperimentare cose nuove, una nuova prospettiva di vita, perché è interessata a superare i limiti del suo mondo. Penso che lei percepisca che lui ha vissuto diversi momenti difficili nella sua vita, ed è per questo ci si trova" ha poi speigato l'attrice.
Ma Love Quinn non immagina il passato di Joe: "Non è a conoscenza delle sue devianze psicologiche, ma credo che sia piuttosto accomodante nei suoi confronti, perché sa che lui non riesce a chiedere aiuto ed è piuttosto solo. Lei non pensa che questi due aspetti siano necessariamente negativi o pericolosi, pensa piuttosto che siano il prodotto di una ferita profonda".
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