Il 10 dicembre 2018 si festeggiando i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata il 18 dicembre 1948 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, e, per celebrare il giorno dell'approvazione di un documento così importante per tutto il mondo, la Rai ha deciso di organizzare una speciale programmazione.
La programmazione Rai per celebrare la Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo
Si parte, ovviamente, con degli spazi di discussione e di approfondimento su Rai 1, attraverso Uno Mattina e La vita in diretta, che verteranno sull'argomento, mentre per quanto riguarda Rai 2 gli approfondimenti saranno effettuati attraverso i programmi Generazione Giovani e I Fatti Vostri.
Su Rai 3, invece, ci sarà una puntata speciale di Blob, mentre alle 15:00 del 10 dicembre 2018 ci sarà la trasmissione in diretta, dall'Aula di Palazzo Madama, della cerimonia finale dell'iniziativa "Testimoni di Diritti" per poi passare all'ospitata di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia a Geo. E anche i tg daranno molto spazio all'evento, sia quelli regionali che Rainews 24, con la rubrica "Cronache dal mondo".
Ovviamente anche altri canali della Rai parteciperanno a quest'iniziativa: Rai Storia manderà in onda il documentario "Imperdonabile" e il programma "Il giorno e la storia", mentre Rai Scuola trasmetterà un'intervista a Marialuisa Lancia Sergio, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre, che parlerà degli eventi che hanno portato alla firma della Dichiarazione.
L'importanza della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è un documento storico di capitale importanza, perchè, per la prima volta nella storia dell'umanità, quei 30 articoli mettono nero su bianco che l'uguaglianza, la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani del pianeta sono valori inalienabili. Oltre a rafforzare alcuni diritti che dovrebbero essere basilari per il mondo moderno, ossia Il diritto al lavoro, il diritto all'istruzione, l'annullamento di ogni distinzione causata da diversità di colore della pelle, religione, sesso, lingua o opinione politica.
Di conseguenza, la Rai ha deciso di celebrare questo glorioso giorno per l'umanità intera, avendo celebrato anche la giornata per i diritti dei minori e degli adolescenti, se tutti prendessero quella carta come fondante. Lo stesso Fabrizio Salini, AD della Rai, ha dichiarato:
La Rai ha sempre dato, e continuerà a dare, grande importanza ai valori fondamentali, diffondendoli in tutte le parti della società. Il settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ci ricorda che l’uguaglianza, la libertà e la dignità di tutti gli uomini, nessuno escluso, sono le sole strade che possono portarci ad una società inclusiva, solidale e rispettosa e su queste tematiche assicuro che la Rai sarà sempre in campo.
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