Tre giorni pieni di polemiche dopo la seconda puntata di Ballando con le Stelle 2018: il giudice Ivan Zazzaroni ha esplicitamente chiesto alla padrona di casa del talent se potesse non votare l'esibizione della coppia composta da Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro spiegando che, a parer suo, la coreografia da loro presentata non ha nulla a che vedere con quelle presentate dalle altre coppie in gara. Il suo non-voto è stato recepito dal web come un attacco diretto alla sessualità dello stylist facendo scoppiare irrimediabilmente il caso omofobia. A prendere le difese del giudice e giornalista sportivo, arriva Milly Carlucci in persona in una intervista pubblicata quest'oggi 20 marzo su Il Messaggero.
Ballando con le Stelle 2018, Milly Carlucci: "Zazzaroni non è omofobo"
Senza pochi giri di parole, Milly Carlucci difende Ivan Zazzaroni dalle pesanti accuse di omofobia piovute su di lui nelle ultime 36 ore: "Che la giuria abbia le proprie opinioni incensurabili non si discute. E d’altra parte i giudizi non sono mai sulle persone in quanto esseri umani, ma su quello che stanno facendo, sulla loro performance. Ivan Zazzaroni non è omofobo, sul fuoco ci metto le mani e anche la testa. E dirgli una cosa del genere equivale a insultarlo".
Ballando con le Stelle 2018, Milly Carlucci dà ragione a Zazzaroni
Scartata dunque l'ipotesi omofobia, Milly Carlucci prova a dare una quadra alle affermazioni di Ivan Zazzaroni dal punto di vista del ballo, unico vero tema di giudizio all'interno degli studi del talent di Rai Uno: "Per Zazzaroni la performance dei due non era equiparabile alle altre e, dunque, era invotabile. Nella variante same sex dance entrambi i ballerini usano alternativamente l’una e l’altra guida. A Ciacci - Todaro abbiamo permesso di esibirsi come duo, punto di partenza per poi diventare coppia. Quindi tecnicamente Zazzaroni ha ragione. Ora i due si alleneranno a portare in pista la coppia".
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