Fabio Fazio, il suo stipendio e i costi complessivi di Che tempo che fa hanno finalmente cifre esatte. Il Fatto Quotidiano ha rivelato i dettagli del contratto che lega il conduttore alla Rai e che tanto ha fatto discutere. Stando a quanto riportato dal giornale di Peter Gomez e Marco Travaglio, il passaggio da Rai 3 a Rai 1 del talk costa oltre 18 milioni di euro all’anno. Di questa cifra, 10.644.400 sono soltanto per il primo anno (il contratto è quadriennale), di cui 704.000 per i diritti del format. Il resto, quasi 8 milioni, sono costi di produzione.
Fabio Fazio: stipendio da capogiro
Il conduttore, come noto, guadagna 2.240.000 milioni di euro lordi all’anno, secondo il contratto stipulato lo scorso 28 luglio 2017. I costi del talk, rispetto a quando andava in onda sulla terza rete, sono quasi raddoppiati. Un dato che ha allarmato l’Anac, l’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, che aveva rilevato “elementi di criticità”. In realtà, come emerge dall’inchiesta del Fatto, è più interessante notare che le quote di Officina Srl, la società che detiene il format e realizza la produzione di Che tempo che fa, sono di proprietà al 50 per cento di Fazio e al restante 50 di Magnolia.
Fabio Fazio: Che tempo che fa costa 18 milioni di euro all’anno
I costi di rete, infatti, come scenografia, regia, redazione, acquisto diritti di filmati e foto, ammontano a 2,8 milioni di euro. Costumi, trucco, riprese e servizi in esterna formano invece un totale di 2,6 milioni. In sostanza, Che tempo che fa costa 409 mila euro a puntata. Una cifra ritenuta congrua dai vertici di viale Mazzini, perché inferiore alla media di circa un milione per qualsiasi altro programma d’intrattenimento. Soprattutto considerando i ricavi stimati per la stagione, pari a 20,3 milioni di euro. In attesa della valutazione conclusiva della Corte dei Conti.
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