Prima ancora che cominci Sanremo 2024, scoppia la bomba La Sad. Il gruppo trap pop punk di Milano, selezionato dal direttore artistico Amadeus per gareggiare tra i Big, è accusato di promuovere l'uso di droga e parlare apertamente di violenza sulle donne nei testi delle loro canzoni. Il caso più emblematico è quello del brano Sto nella Sad, in cui cantano "Ma tu sei peggio della coca, sei una troia".
La Sad, testi esaltano davvero droga e violenza su donne?
"Tutte le notti rischio di andare in over e mischio droghe, ma non trovo risposte", recita il testo di Bimbo Sad. "Cocaine non mi fa pensare a tutte le paranoie che mi ha trasmesso mio padre", cantano in La Sad italiana. "Non bisogna demonizzare la droga: se ogni tanto la usi per divertirti con gli amici o perché in quel momento ne senti l'esigenza ci sta", ha dichiarato il trio in una recente intervista.
Non va meglio per quanto riguarda i riferimenti al mondo femminile. "Sono il peggior nemico di me stesso, sento il tuo profumo tra le troie in centro", ritmano sempre in La Sad italiana, mentre "Ho visto il diavolo nella tua ombra, non ti dimentico nemmeno chiuso in una tomba, e il coglione che ti baci nelle Stories, spero te lo metta dentro senza mai provare amore" recita Mayday.
"Lei non sa dire di no se ha la droga sotto gli occhi", cantano in Toxic parlando di una ragazza che "rischia sempre l'overdose alle feste" e "vorrebbe scrivere al suo ex anche se l'ultima notte hanno quasi fatto a botte come le altre volte". In Psycho Girl arrivano a dire "ti scoperei solo per strapparti il cuore".
In passato, il rapper Junior Cally incappò in polemiche per i suoi riferimenti violenti a proposito delle donne ma non venne squalificato. Destino diverso per Morgan, che per l'intervista del 2010 in cui confessava l'uso di droghe venne escluso dalla gara. Secondo questo metro di giudizio, i La Sad non dovrebbero nemmeno mettere piede all'Ariston. Ma è pur vero che tredici anni fa il regolamento era diverso e non c'era ancora la gestione Amadeus.
La Sad: Codacons chiede esclusione da Sanremo 2024
Chi vuole i La Sad subito fuori da Sanremo 2024 sono il Codacons e l'Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. "Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia", si legge in un comunicato delle associazioni.
Non si capisce allora la ragione che ha spinto la Rai e Amadeus a scegliere proprio questo trio, visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere: una scelta sbagliata cui, in assenza di una retromarcia immediata, farà seguito la denuncia delle due associazioni.
A difendere Amadeus ci pensa Fiorello. "I La Sad sono estroversi, diciamo così, però devo dire che Amadeus è bravo perché già li sta tenendo a casa sua e gli sta facendo fare dei corsi di catechismo. Fa un corso di buone maniere da Corrado Augias, ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: 'Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni'. Voi li vedete con le creste, ma tra un po' avranno il panettoncino bianco in testa con gli occhialetti all'ad della Rai", ha scherzato lo showman nella puntata dell'8 dicembre di Viva Rai2!.
Foto: La Sad / Believe
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