Tanto tuonò che piovve. Dopo i tira e molla, le tiratine di orecchie e le "polemicuzze" con Fiorello, Paolo Bonolis apre all'ipotesi di un clamoroso addio a Mediaset per un altrettanto fragoroso approdo in Rai. Tutto è cominciato qualche settimana fa, quando la direzione di Canale 5 ha deciso di sospendere la messa in onda dei nuovi episodi (già registrati) di Avanti un altro per riciclare le vecchie puntate.
Paolo Bonolis: programmi del futuro in Rai?
Bonolis non ha preso bene questa mossa e l'ha spiegato apertamente sui social.
Non capisco. Le nostre puntate sono tutte già registrate. Gli ascolti sono ottimi e la gente, in questi giorni difficili, rintraccia in esse un momento di svago. Perché interromperci quando il prodotto è completo e già a loro completa disposizione non necessitando quindi di ulteriori registrazioni? Mah.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è arrivata il sabato successivo. Rai 1 annuncia tre prime serate affidate a Fiorello con il meglio di Viva RaiPlay!. L'ammiraglia Mediaset come risponde? Spostando il serale di Amici al venerdì e controprogrammando una replica di Ciao Darwin - Terre desolate.
Il risultato, sul fronte ascolti, è un inevitabile pareggio: 16,8% di share (5,1 milioni di spettatori) per Bonolis contro il 16,7% di share (5,01 milioni) di Fiorello.
Il manager del conduttore romano, Lucio Presta, non gradisce questa sfida insensata e non lo nasconde.
Non era meglio per il pubblico giorni diversi per godere dei due programmi in replica e montaggio? Logiche che mi sfuggono.
Paolo Bonolis: Avanti un altro mi diverte ma…
La crisi definitiva tra Bonolis e il Biscione è sancita nel corso di una diretta Instagram con l'attore Edoardo Leo. A partire proprio da Avanti un altro.
Il perché lo abbiano fatto non l'ho capito, non me l'ha spiegato nessuno anche perché sono irrintracciabili. Sono comunque repliche di questa stessa edizione ma credo che alla fine della fiera sia un problema di carattere economico.
Il conduttore è ancora più duro sullo scontro del sabato sera con l'amico Fiorello.
L'altra cosa che non ho capito, credo che anch'essa sia figlia di una logica economica, è quella di andare in onda contemporaneamente alla trasmissione di Rosario su Rai 1. Che è una scelta in questo periodo abbastanza sbagliata perché sono due fenomeni di divertimento e di alleggerimento che potevano mandare in giorni differenti di modo che ci fossero due possibilità e non di scegliere dove appoggiare la propria attenzione. Però che ce devo fa'?
Il presentatore conclude la diretta aprendo alla possibilità di un ritorno in Rai, chiacchierato da tempo e paventato specie da quando Mediaset rifiuta di proporre una nuova edizione del programma Il senso della vita, il suo talk del cuore.
Non torna, a meno che non mi muovo da Mediaset e vado in Rai. Questo potrebbe accadere. Non siamo proprietari delle televisioni e ognuno ha preso la propria strada. Io tutto sommato mi diverto anche molto nella leggerezza senza ipocrisia, quasi fanciullesca, di Ciao Darwin e Avanti un altro che portiamo in scena. Io e Luca ci divertiamo a desacralizzare ciò che stupidamente è stato reso sacro.
Con la crisi dei palinsesti procurata dall'epidemia di Covid-19, è arrivato il momento giusto?
Fonte foto: https://www.instagram.com/sonopaolobonolis/
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