Dove si farà Sanremo 2026? Non è una domanda retorica: c'è la concreta possibilità che la 76esima edizione del Festival di Sanremo non si farà a Sanremo. In ballo c'è infatti il complicato rinnovo della convenzione tra la Rai e la città dei fiori. Il Comune ligure vuole più dei 5 milioni di euro attualmente offerti da viale Mazzini: la richiesta è di una cifra non inferiore ai 6,5 milioni l'anno, oltre ad una percentuale di almeno l'1% su tutti gli introiti pubblicitari e ogni costo ulteriore a carico del partner.
Sanremo 2026 dove si farà? Caccia alle alternative
La delibera dell'amministrazione, pronta a mettere a gara il Festival nonostante gli ottimi risultati della restaurazione targata Carlo Conti, ha indispettito la Rai, pronta a valutare una serie di location alternative per l'evento. I piani alti della televisione pubblica stanno prendendo in considerazione un'ipotesi diversa: una manifestazione in una location differente, che non si chiamerebbe più Festival della canzone italiana ma ne conserverebbe il format principale e la macchina organizzativa.
Le tre location in pole position sono il PalaOlimpico di Torino (dove la Rai ha organizzato l'Eurovision Song Contest nel 2022), il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Petruzzelli di Bari. Alberto Mattioli su La Stampa lancia una provocazione: la soluzione più ovvia sarebbe Roma, "che diventerebbe così la capitale anche della canzone e non obbligherebbe più la tivù di Stato a onerose transumanze di dirigenti e maestranze in Riviera". "Si potrebbe sistemarlo al Colosseo, sai che invidia per Elon Musk, e poi il clima è mite e il sito già attrezzato per le bestie: al posto dei fiori della Riviera, un bel bouquet di carciofi", ironizza il giornalista.
Altrimenti, sempre secondo Mattioli, il Festival potrebbe traslocare in "qualche località termale come Salsomaggiore (risarcita così dall'abbandono di Miss Italia), Montecatini, Abano, Fiuggi" oppure la classica Venezia, "nuova capitale culturale della destra, che dopo la Biennale si è pappata pure la Fenice, così si allunga anche il Carnevale".
Festival di Sanremo 2026 dove si terrà? La Rai non ci sta
Peccato che la delibera del Comune imponga alla "società distributrice" di trasmettere anche altre manifestazioni legate alla città ligure, tra cui Sanremo in Fiore. Una clausola che viene valutata come un'interferenza nella libertà editoriale della Rai. Tanto è vero che l'azienda sarebbe pronta a impugnare le delibere comunali. A ribadire il concetto è l'esclusiva che il servizio pubblico ha per l'Eurovision: in base agli accordi con l'EBU, l'Unione europea di radiodiffusione, soltanto la Rai è titolata a mandare il rappresentante italiano in gara al contest europeo.
In attesa della determinazione dirigenziale e dell'esito del ricorso in appello al Consiglio di Stato presentato da viale Mazzini contro la sentenza del Tar della Liguria che ha dichiarato illegittimo l'affidamento diretto dell'organizzazione del Festival, il sindaco Alessandro Mager fa spallucce. "Ritengo che gli indirizzi espressi in delibera rispecchino le nostre aspettative di sviluppo, in linea con la grande crescita del Festival di Sanremo registrata negli ultimi anni", ha dichiarato il primo cittadino.
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