Era il 1 maggio del 1969, e ai tempi probabilmente nessuno sapeva che quel giorno nasceva uno dei registi destinati a diventare fra gli artisti più discussi e amati dei nostri giorni. Stiamo parlando di Wes Anderson, regista statunitense nato a Huston e oggi senza dubbio fra i cineasti più conosciuti al mondo, che con i suoi lavori ha influenzato profondamente il mondo del cinema creando un suo personalissimo e inimitabile canone e conquistando il grande pubblico film dopo film.
Wes Anderson: la biografia e gli inizi della carriera
Cresciuto nel Texas, dopo il liceo Anderson decide di studiare filosofia presso l'Università del Texas, luogo che significherà tantissimo per lui dal momento che sarà lì che incontrerà i fratelli Wilson. La sua storia ha inizio così, fra le mura di una scuola e in compagnia dei Wilson e di un sogno ambizioso, quello di fare cinema. Presto Anderson e i fratelli Wilson vengono notati per i loro primi lavori e cortometraggi, in particolare da un certo James L. Brooks, che garantirà loro la possibilità di partecipare al Sundance Film Festival, grazie al quale Wes riuscirà poi a produrre il suo primo film nel 1996, Un colpo da dilettanti. E a quel punto la macchina del destino si metterà in moto, innestando un ciclo di grandi successi cinematografici, e Owen Wilson, co-autore delle sceneggiature dei primi film, diventerà una vera e propria costante nei cast di tutti i lavori del regista.
Una storia che pare scriversi da sola, quella di Wes Anderson, come quelle di tutti i predestinati. Che sia uno di quei registi che o si ama o si odia, questo è un dato di fatto. E con grande probabilità questo Wes Anderson lo sa, e anche bene. In fondo parliamo del giusto prezzo da pagare non solo per la fama, ma per essere riuscito con costanza a portare un'idea estrema fino alla sua realizzazione. E film dopo film, attorno al regista si è costruito un vero e proprio canone: non a caso, tutti conosco i film di Wes Anderson o per lo meno ne hanno sentito parlare. Da Moonrise Kingdom a Grand Budapest Hotel, i suoi sono capolavori di stile che vanno oltre il semplice concetto di lungometraggio. Ma come si fa a fare un film alla Wes Anderson?
Alla scoperta del Wes Anderson Style: dalla fotografia ai personaggi
La filmografia di Wes Anderson insegna che nelle sue pellicole giocano diversi elementi fra di loro, costanti stilistiche o scelte efficaci che tutte insieme diventano pezzi di quel grande puzzle che possiamo chiamare Wes Anderson Style: dalla sceneggiatura alla scenografia, passando ovviamente per la regia e la fotografia, fino alla grandezza degli attori che fanno parte dei cast dei suoi film.
Cominciamo dalla scenografia: ogni mondo possibile che Wes Anderson si immagina, prende vita e diventa qualcosa di tangibile, di vicino a noi, di davvero conoscibile. E questo succede grazie alle grandissime e studiatissime scenografie dei suoi film, mondi costruiti in maniera impeccabile per i personaggi che li abitano. Non a caso, quei luoghi diventano lo specchio della psicologia e dei sentimenti dei protagonisti: pensate alle frenetiche stanze del Grand Budapest Hotel, o alla casa nel film I Tenenbaum, che diventa il riflesso della decadenza di tutti coloro che vi abitano all'interno.
A braccetto con la scenografia va la fotografia, uno dei marchi di fabbrica del regista statunitense: sempre nitida e accesa, la fotografia dei suoi film è portatrice di quell'effetto retrò e un po' vintage, composto da colori pastellati e spenti, ma anche da barlumi scioccanti e colori sgargianti. L'effetto che si ottiene è fanciullesco e confortante, ma al tempo stesso destabilizzante, come nel film Grand Budapest Hotel, dove gli interni dell'albergo vengono presentati in salsa vintage, con tonalità che passano dal giallo acceso al viola, un'estetica di provocazione e ricercatezza e basata su inquadrature spesso verticali e simmetriche, con i personaggi e gli oggetti di scena disposti in maniera talmente meticolosa da trasformare ogni campo o inquadratura di Wes in un quadro da osservare, per capirne tutti i dettagli e sfumature.
E se le trame sono sempre condite da quel pizzico di genialità che lo contraddistingue, uno dei punti di forza del regista sono i personaggi, eccentrici ed esasperati, ma che danno sempre l'impressione di essere stati azzeccati, capaci di farci immedesimare al meglio nella vicenda e che rappresentano dei tipi riusciti grazie anche e soprattutto agli attori che li interpretano. I cast dei film di Wes Anderson sono sempre eccezionali, a cominciare dagli attori feticci come Owen Wilson, Jason Schwartzman e Bill Murray, che appare in praticamente tutti i film del regista e anche in Grand Budapest Hotel come portiere di un albergo, un cameo che può sembrare senza grandi responsabilità, ma che in realtà rappresenta un tassello fondamentale della Società delle chiavi incrociate. Ma nei suoi film abbiamo visto anche altri grandissimi attori come Willem Dafoe, Bruce Willis, Edward Norton, Ralph Fiennes, Natalie Portman. È proprio necessario continuare?
Wes Anderson: i film migliori del regista
Insomma, chi ama il cinema, ma sopratutto chi ama i film di Wes Anderson, non considererà per nulla un azzardo dire che i suoi lavori rappresentano dei veri e propri capolavori cinematografici, opere d'arte in movimento che si basano sull'unione di tantissimi elementi scenici, visivi e drammatici. Vero è che il regista, fin dai tempi dei suoi esordi, tende a dividere pubblico e critica con i suoi lavori, forse proprio perché sempre estremizzati verso uno stile che per forza di cose non può (o non vuole) arrivare a tutti.
Perché Wes Anderson non si accontenta mai, e non è certo quel tipo di artista che non vede l'ora di scoprire la sua comfort zone per poi sedercisi comodamente. La sua sperimentazione, al contrario, è sempre il punto di partenza delle sue pellicole, che nonostante i tanti "hater", sono amate in tutto il mondo e hanno riscosso nel corso della sua carriera un grandissimo successo. Andiamo a scoprire alcuni dei migliori film di Wes Anderson.
• Fantastic Mr. Fox: pellicola del 2009, Fantastic Mr. Fox è un film di animazione realizzato con la tecnica della stop motion. Protagonisti della pellicola il signore e la signora Fox, che vivono all'interno di un grande albero in compagnia del piccolo figlio Ash e del nipote Kristofferson. Ma la loro casa sorge proprio sopra le abitazioni dei contadini più crudeli della contea, Bunce, Boggis e Bean. E proprio a causa di Mr. Fox, che deciderà di tornare alle sue vecchie cattive abitudini di ladro di galline, tutta la comunità animale della zona sarà messa a rischio dai tre contadini. E questo porterà a una battaglia fra i due schieramenti. Un film con una duplice chiave di lettura, capace di divertire i più piccoli ma anche di far riflettere un pubblico più adulto.
• The Royal Tenembaums: Uscito nel 2001 e conosciuto in Italia anche semplicemente come I Tenembaums, il film racconta la storia di Royal Tenenbaum e sua moglie Etheline, i quali hanno tre figli di grande talento: Chas, genio della finanza, Richie, campione di tennis, e Margot, commediografa di talento. Ma i grandi successi dei figli sono offuscati dai tradimenti e dagli errori del padre, che proprio a causa dei suoi sbagli, finisce per divorziare da sua moglie Etheline. La storia di una famiglia di certo non convenzionale viene narrata da un regista altrettanto non convenzionale, che mette insieme una serie di scene e sequenze imperdibili, dotate di grande spessore ed effetto. Un film consigliatissimo a tutti e assolutamente da vedere se siete degli appassionati.
• Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore: il film, che risale al 2012, racconta la storia di Sam e Suzy, due ragazzini che si conoscono durante una recita. Fra di loro, fin da subito sembra esserci qualcosa, un colpo di fulmine che li porterà ad intraprendere una vera e propria fuga d'amore. Infatti, i due si innamorano follemente e se all'inizio riescono a tenere in piedi il rapporto colmando la distanza inviandosi lettere d'amore, dopo poco decidono di scappare insieme, architettando un piano nei minimi dettagli che li porterà a percorrere lo storico sentiero dei Chickchaw, un'antica tribù indiana. Ma la fuga dei due giovani ragazzi mette in allerta tutti i cittadini, facendo piombare la comunità nel caos.
E così comincerà una ricerca forsennata da parte delle autorità per riportare a casa Sam e Suzy. Un film fiabesco e al tempo stesso in grado di indagare i valori diametralmente opposti del mondo degli adulti e di quello dei bambini, raccontato con lo stile e la tecnica del grande Wes Anderson.
• Grand Budapest Hotel: uscito in tutte le sale nel 2014, nel film Gran Budapest Hotel Wes Anderson racconta la storia di Gustave H, un famosissimo concierge di uno dei più importanti e lussuosi alberghi di tutta Europa, e di un giovane fattorino di nome Zero Moustafa, narratore della storia (che è tutto un flashback) e che viene assunto da Gustave per lavorare nel suo hotel. E proprio grazie alle svariate avventure che i due vivranno insieme, Zero diventerà presto uno dei più fidati amici di Gustave.
Oltre alla vivacità della trama, sono tante le peculiarità di Grand Budapest Hotel: un cast eccezionale (Ralph Fiennes, Jude Law, Owen Wilson, Bill Murray e tanti altri) e la solita fotografia originale e caratteristica, nonché un grande studio dei costumi e delle location, che lo rendono un film dotato di grande classe e finezza. Un film davvero imperdibile e fra i punti più alti toccati dal regista in tutta la sua carriera.
Wes Anderson: la filmografia completa del regista, dai cortometraggi ai grandi successi
Se è vero che questi quattro film potrebbero mettere d'accordo i più, vero è anche che non si può dire di conoscere un artista fino in fondo se non si conosco tutti i suoi lavori. Probabilmente i veri fan conoscono a memoria la filmografia di Wes Anderson, che per il momento ha 8 film all'attivo come regista, ma non tutti sanno che prima di passare al grande schermo, Anderson ha cominciato la sua carriera come regista di cortometraggi, una passione nata fin dalla giovane età ma che il regista di Houston porta con sé ancora oggi.
Non a caso l'ultimo lavoro che porta la sua firma è proprio un cortometraggio dal titolo Come Together, un corto girato per H&M con protagonista Adrien Brody uscito nel 2016. E mentre aspettiamo il suo nuovo lavoro, in uscita nel 2018, ecco la filmografia completa del regista:
• Bottle Rocket (cortometraggio, 1994)
• Un colpo da dilettanti (1996)
• Rushmore (1998)
• I Tenenbaum (2001)
• Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004)
• Hotel Chevalier (cortometraggio, 2007)
• Il treno per il Darjeeling (2007)
• Fantastic Mr. Fox (2009)
• Cousin Ben Troop Screening with Jason Schwartzman (cortometraggio, 2012)
• Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore (2012)
• Prada: Candy (cortometraggio, 2013)
• Prada: Castello Cavalcanti (cortometraggio, 2013)
• Grand Budapest Hotel (2014)
• Come Together (cortometraggio, 2016)
Wes Anderson: Il nuovo film Isle of dogs
Se il film Grand Budapest Hotel aveva stupito tutti, prepariamoci a un ritorno in grande stile di Anderson, con una tecnica che avevamo già visto in Fantastic Mr. Fox. Il nuovo lungometraggio si chiamerà Isle of dogs e si tratta, proprio come per quanto riguarda il precedente, di un film d'animazione realizzato in stop-motion. La pellicola racconta la storia di una ragazzo giapponese che si mette alla disperata ricerca del suo cane, che è stato spedito in un'isola deserta in compagnia di tutti quanti gli esemplari della sua specie. La causa? Un allarme di sovrappolazione canina e la diffusione di una strana influenza, motivi che spingono il governo giapponese a esiliare tutti i cani in una sorta di isola-discarica. E guarda caso, sarà proprio il figlio dell'autoritario dittatore Atari Kobayashi a sfidare il padre e la quarantena per ritrovare il suo migliore amico.
Fra i doppiatori, ecco alcuni grandi nomi fra i cui i soliti Edward Norton e Bill Murray, ma anche Bryan Cranston, Frances McDormand, Jeff Goldblum e Greta Gerwig. Il nuovo film di Anderson uscirà in tutte le sale americane il 23 marzo del 2018, mentre non è stata ancora annunciata una data di uscita per quanto riguarda l'Italia. Eppure, già siamo sicuri che il film non deluderà le aspettative, perché Wes Anderson ci ha abituato a stupirci con il suo grande talento, e senza ombra di dubbio Isle of dogs riuscirà di nuovo nell'intento. Perché oggi quando si dice Wes Anderson non si parla soltanto di un regista, ma di un vero e proprio marchio di stile, che negli anni ha già dimostrato affidabilità e garanzia. E questo non è poco.
Fonte foto: https://www.instagram.com/p/BaGm5wWASN9/?tagged=grandbudapesthotel, https://www.youtube.com/watch?v=_eOI3AamSm8, https://www.instagram.com/wessavedlatin/, https://www.facebook.com/isleofdogsmovie/
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