Dragon Ball, questo sconosciuto. Parrebbe essere questo il paradosso che un recente sondaggio dal Giappone ci ha messo davanti agli occhi: uno dei mostri sacri dell'universo manga, che ha cresciuto e fatto divertire intere generazioni, non esercita lo stesso fascino di allora su quelle attuali.
Il manga di Dragon Ball di Akira Toriyama e le successive serie anime sono considerati vere pietre miliari dell'intrattenimento. Ma proprio dalla patria di Goku e compagnia la notizia che lascia davvero sorpresi, nella terra del Sol levante, dove attualmente è in onda Dragon Ball Super e in cui il manga terminò oltre 20 anni fa.
My Navi Student ha intervistato 403 studenti delle scuole superiori giapponesi, sia maschi che femmine, chiedendo loro se avessero mai letto un fumeto di Dragon Ball. In maniera totalmente inaspettata solo il 64 per cento ha risposto affermativamente, pari al 15.9 per cento del campione totale. Gli altri 339 intervistati, cioè l'84.1 per cento ha invece affermato di non aver mai nemmeno aperto una pagina del manga.
Appare dunque abbastanza evidente che la generazione di fan che ha letto il manga non ha trasmesso questa eredità ai propri figli. Coloro che hanno letto il mangi di Dragon Ball lo hanno fatto per molteplici ragioni, tra cui anche la reputazione del prodotto. Ma non solo: all'epoca lo leggevano tutti: compagni di scuola (dove magari presente anche nelle biblioteche, oltre che nelle sale d'attesa delle parrucchiere), fidanzati vari e amici. Oppure chi ha iniziato dall'anime televisivo di Dragon Ball è poi tornato indietro per riscoprire il manga. Molti di coloro che non lo hanno letto hanno detto di non averlo fatto perché la serie manga di Dragon Ball sembrava loro troppo lunga con i suoi 42 volumi, in qualche modo datata. Oppure perché avevano già trovato l'anime sufficientemente esaustivo.
Fonte: ANN
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