Brutte notizie per i fan della famosissima serie di Jujutsu Kaisen. La pausa di due settimane presa dall’autore sembra infatti destinata a durare più a lungo del previsto. Scopriamo il perché e quali sono gli indizi che lasciano pensare a questa possibilità.
Attenzione: da qui in poi il testo può contenere spoiler importanti.
La pausa di Jujutsu prosegue? Ecco cosa sappiamo
Quando è stata annunciata la pausa di Jujtusu Kaisen (giunta subito dopo il capitolo di poche pagine che aveva preoccupato i fan), sia la Shueisha che l’autore avevano in mente di tornare attivi con i capitoli del manga per l’ultimo week end di giugno. Un appuntamento che i fan attendevano con ansia e che ora sembra essere sfumato. Secondo alcuni indizi non ancora confermati, infatti, sembra che la pausa potrebbe prolungarsi più del dovuto. L’account WSJ, ha infatti presentato le opere che saranno presenti sulla rivista cartacea e tra questi non figura il capitolo 263 di Jujustu Kaisen.
Ora, una simile mancanza potrebbe anche non voler dire nulla. Nella maggior parte dei casi, però, un simile dettaglio è indice di una pausa che prosegue e dietro la quale potrebbero celarsi motivi legati alla salute dell’autore. Se fino a oggi si pensava alla stanchezza accumulata per via del surplus di lavoro degli ultimi tempi, ora le possibilità su una salute precaria di Gege Akutami sono sempre più possibili. E la cosa sta preoccupando i fan di tutto il mondo. È quindi molto importante attendere nuove notizie per capire qual è la verità e, sopratuttto, quando sarà possibile proseguire con il manga.
Qual è il dato che ha preoccupato i fan sulla salute di Gege Akutami
Come molti ricorderanno, i fan di Jujutsu Kaisen avevano previsto problemi sulla pubblicazione ancor prima che fosse annunciata la pausa. Il tutto a causa del capitolo uscito subito prima e di appena sette pagine.
Un numero decisamente inferiore rispetto a quello solitamente dedicato ai capitoli della serie, e questo soprattutto in una fase davvero importante della storia. Una preoccupazione che a quanto pare si è rivelata corretta e che ora, si spera, non preannunci nuovi problemi legati all’autore.
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