Non è certamente la certamente la scoperta del secolo, visto che tutti ormai conoscono l'inflessibilità e la rigidità della censura cinese. I cui bersagli preferiti non sono solo i prodotti culturali spiccatamente occidentali. Ma anche i prodotti del vicino Giappone. In particolare tutto l'universo di anime e manga.
È di pochissimo tempo fa, infatti, la notizia che il Ministero della Cultura cinese ha deciso di denunciare alcune delle maggiori aziende di streaming del paese per aver diffuso anime giapponesi inappropriati (ve ne avevamo già parlato QUI).
Ma basta grattare appena sotto la superficie per rivelare quanto in realtà siano strette le maglie della censura in Cina e quante serie siano finite nel suo mirino.
Ne è stata stilata una lista e rimarrete sorpresi nello scoprire quanto possa essere lunga e quanti anime e manga giapponesi vi siano inclusi:
- Zankyo no Terror (Terror in Resonance)
- Blood-C
- Highschool of the Dead
- Ergo Proxy Kiseiju-L’Ospite Indesiderato
- The Skull Man
- Another
- Inferno Cop
- Afro Samurai
- Tokyo Ghoul √A (voi invece potete vederlo in streaming gratuito e legale semplicemente cliccando QUI)
- Sword Art Online II
- Tokyo ESP
- Tokyo Ravens
- Devil May Cry
- RIN – Daughters of Mnemosyne
- Sinmai Maou no Testament
- L’Attacco dei Giganti
- Corpse Party
- Strike the Blood
- Death Note
- Deadman Wonderland
- Date A Live II
- Psycho-Pass
- Devilman Lady
- School Days
- Erufu wo karu mono-tachi (Those who hunts elves)
- Elfen Lied
- High School DxD
- Hyakka Ryoran (Samurai Bride)
- Dakara Boku Wa, H Ga Dekinai (So, I Can’t Play H!)
- Girls Bravo: Seconda Stagione
- Kanokon
- Hagure Yūsha no Esutetika (Aesthetica of a Rogue Hero)
- Sakura Tsushin (Sakura Diaries)
- Kuroshitsuji (Black Butler)
- Claymore
- Dance in the Vampire Bund
- Assassination Classroom
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