Tante volte il cinema ha raccontato l'attualità, portando sul grande schermo fatti e storie che solitamente occupano un altro spazio nel mondo dei media, quello delle televisioni, delle radio o dei giornali. E proprio in questo filone di storie diventate lo spunto per un film si inserisce 14 Kilometros, opera diretta dal regista spagnolo Gerardo Olivares: un filmmaker che ha fatto delle notizie di attualità una risorsa per la sua carriera. Con 14 Kilometros porta lo spettatore a stretto contatto con la vita, le storie, le emozioni, le paure e le speranze di chi decidere di lasciare la propria terra e la propria famiglia per intraprendere un viaggio dal cuore al nord dell'Africa, per poi attraversare il mar Mediterraneo per arrivare in Europa con il sogno di poter così cominciare una nuova vita, possibilmente migliore, e inseguire i propri sogni: una vita in un posto sconosciuto, una realtà completamente differente da quella che hanno lasciato. Bastano queste poche righe per comprendere come il film diretto di Gerardo Olivares, datato 2007, sarebbe in realtà potuto essere girato anche dieci anni più tardi, nel 2017, o in questo 2018. È una pellicola che ha una data di nascita ma, come i fatti di cronaca che giornali, radio e tv a cadenza regolare ci raccontano, per il momento non ha una scadenza.
14 Kilometros: ovvero la distanza che separa l'Africa dall'Europa
Quella realizzata da Gerardo Olivares non è un'opera cinematografica banale, lo si intuisce dal titolo tutt'altro che casuale: 14 Kilometros indica infatti l'ampiezza di quel lembo di mare rappresentato dallo Stretto di Gibilterra, quella lingua di acqua che separa l'Africa dall'Europa. Con il titolo scelto per il proprio film, il regista ha voluto sottolineare quanto in realtà i due continenti siano uno vicino all'altro e, allo stesso tempo, quante differenze ci siano ad appena quattordici chilometri di distanza da un posto all'altro. 14 Kilometros, a differenza di quanto si è orientati a pensare guardandolo, non è un documentario, è un film in tutto e per tutto, anche se Gerardo Olivares ha deciso di girarlo proprio come se fosse un documentario: una scelta che permette di coinvolgere ancora più chi decide di guardare l'opera nella vicenda narrata, nella drammaticità degli eventi che i tre protagonisti del film vivono nei vari tratti del viaggio verso la Spagna che decidono di percorrere. In questo modo tutto appare e si avvicina ancora di più alla realtà, a ciò che realmente accade quando, nel mondo reale, un uomo o una donna decidono di lasciare la casa, attraversare l'Africa per arrivare nel nostro continente.
14 Kilometros: Buba, Mukela e Violeta i protagonisti di un viaggio che non lascia indifferenti
I protagonisti di 14 Kilometros sono i fratelli Buba e Mukela Biru (interpretati rispettivamente da Adoum Moussa e Mahamadou Alzouma). I due sono partiti dal Niger, dopo che Buba ha venduto tutti i suoi averi per reperire i soldi necessari a intraprendere questo viaggio: per lui l'Europa rappresenta il luogo dei desideri, quello dove poter provare a realizzare il proprio sogno di diventare un calciatore, riuscendo a far fruttare al meglio il proprio talento con il pallone tra i piedi. Ai due fratelli Biru, in questo interminabile viaggio, si aggrega anche Violeta (interpretata da Aminata Kanta), una giovane ragazza il cui desiderio è quello di vivere una vita diversa da quella che la famiglia e la società in cui vive gli hanno imposto. Violeta vuole essere libera, libera anche di scegliere con chi sposarsi: il motivo per cui decide di intraprendere il suo viaggio verso l'Europa dal Mali è proprio il matrimonio che i suoi genitori gli hanno combinato con un anziano del luogo. I tre, dopo un lungo peregrinare riescono a raggiungere finalmente la Spagna, da clandestini.
14 Kilometros: il film che racconta da vicino il viaggio dei migranti
Negli ultimi anni sono diversi i film che hanno trattato il tema delle migrazioni, nel 2016 ne è stato anche realizzato uno di animazione per ragazzi, Richard – Missione Africa, con protagonisti una serie di uccelli migratori. 14 Kilometros non è invece un film per ragazzi, o meglio, non è un film esclusivamente per loro, ma è un'opera che senza cadere nella retorica sa conquistare e raccontare le sensazioni provate da chi ogni giorno decide di lasciare la sua terra.
Voto: 7
Frase:
“I sogni hanno le gambe e possono camminare”.
Fonte foto di copertina e foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=WnXmIwGvfL8
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