Il pubblico del Festival di Cannes 2017 ha accolto con 4 minuti di applausi e standing ovation la performance di Adam Sandler nel film The Meyerowitz Stories. L'attore statunitense aveva già dimostrato in altre (poche) occasioni di essere profondamente portato non solo per i ruoli leggeri a cui ci ha da sempre abituati, ma anche per quelli altamente drammatici. La sua performance in Ubriaco d'amore (Punch-Drunk Love), diretto da Paul Thomas Anderson e vincitore del premio per la regia alla 55ª edizione del Festival di Cannes, aveva già stupito i critici. Stesso discorso per un altro film, Reign Over Me, diretto da Mike Binder, in cui Sandler interpretava la parte di un uomo che aveva perso moglie e figli nell'attentato dell'11 settembre.
The Meyerowitz Stories, la consacrazione di Sandler come attore drammatico
I 4 minuti di standing ovation al Festival di Cannes non sono certamente uno scherzo e si vocifera che il film, in concorso, potrebbe aspirare alla Palma d'Oro. Sui portali specializzati si parla anche di una quasi certa nomination all'Oscar per Adam Sandler, e la cosa non stupirebbe.
The Meyerowitz Stories, scritto e diretto dallo statunitense Noah Baumbach, segue le vicende di una famiglia disfunzionale newyorkese di origine ebraica. Il nucleo famigliare in questione è composto da Maureen (interpretata da Emma Thompson) quarta moglie di Harold (Dustin Hoffman), con una spiccata passione per gli alcolici; poi ci sono i tre figli Danny (Adam Sandler), Matthew (Ben Stiller) e Jean (Elizabeth Marvel). I tre fratelli sono nati da relazioni diverse e in effetti sono molto differenti tra loro. Matthew è quello che è riuscito a realizzarsi e a diventare un uomo d'affari affermato. Danny e Jean, invece, non sono ancora riusciti a realizzarsi e tra l'altro subiscono ancora molto l'influenza del padre Harold.
La pellicola verrà distribuita tramite il colosso dello streaming Netflix.
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