L'amore e il sesso dei nostri giorni vengono raccontati al Toronto International Film Festival attraverso cinque pellicole potenti e sfaccettate Bang Gang, Love, Casual, Equals e In the Room.
Cinque titoli per rappresentare al meglio la #MODERNROMANCE senza preconcetti. Le relazioni del XXI secolo non sono solo sesso esplicito. Sono anche quello. C'è spazio per il dramma umano, per il sentimento, per il senso di perdita, per la provocazione vera e propria e per la risata.
Gang Gang è il coraggioso debutto della regista francese Eva Husson, che in qusto film esplora il risveglio sessuale e i primi rapporti di un gruppo di adolescenti sulle spiaggie di Biarritz, cronologizzando in un implacabile realismo le gioie e le conseguenze dell'esuberanza giovanile.
A un primo sguardo la storia di Gang Bang è semplice: una ragazza incontra un ragazzo e cerca le sue attenzioni. Il punto è che questa bionda ragazza, George, non si fermerà di fronte a nulla per tenere gli occhi e le mani del ragazzo su di lei. Come suo ragazzo Alex ha un senso dell'intimità che corre solo sulla superficie della pelle. Così il sesso deve sempre correre a raggiungere nuove esperienze, eventualmente portando qualche amico in camera con loro.
Love è il lavoro del provacatore francese Gaspar Noé. «Voglio fare un film di sangue, sperma e lacrime»: è la battuta di uno studente di cinema della pellicola, ma potrebbe benissimo riferirsi anche al regista. Richiamando classici come Last Tango in Paris e lavori più recenti come Nymph()maniac, Love porta una rara onestà a questo ritratto di sesso e amore.
Con Casual si passa a un lavoro seriale, che porta sugli schermi una commedia ironica e divertente sull'amore e il sesso dell'epoca moderna. Protagonisti sono Valerie e Alex, migliori amici che vivono sotto lo stesso tetto da quando il marito di Valerie l'ha lasciata per una donna più giovane.
Equals, forse il più chiacchierato di tutti, vede Kristen Stewart e Nicholas Hoult nel nuovo e ambizioso film del regista Drake Doremus. La pellicola è ambientata in una società utupistica del futuro, dove il crimine e la violenza sono stati eradicati modificando il codice genetico delle emozioni umane. E coloro che sono "affetti" dalla patologia delle emozioni sono costretti a fuggire.
Vi proponiamo quindi il trailer di Virgin Alexander, che parla di un autotrasportatore 26enne alle prese con il suo sfratto. Alexander incontra Ruby, una studentessa di college che si prostituisce per pagare i suoi prestiti. In un ultimo disperato tentativo di salvare la sua casa dalla banca, decide di aprire lì un bordello. Tutto va per il meglio tranne che per Alexander, visti i suoi sentimenti crescenti per Ruby, e il fatto incredibilmente scomodo che è ancora vergine! Clicca QUI per il trailer.
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