Scelto Alessandro Borghi per condurre le serate di apertura e di chiusura della settantaquattresima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e come sempre organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. L'attore sarà il conduttore sia della serata di inaugurazione, fissata per il 30 agosto al Palazzo del Cinema al Lido, che di quella di chiusura, molto importante perché sarà allora che verranno annunciati i vincitori della kermesse. Alessandro Borghi, proprio due anni fa, è stato protagonista a Venezia dato che il film di Claudio Caligari Non essere cattivo è stato presentato proprio in quella occasione. Un film che ha poi rappresentato l'Italia agli Oscar, indicato come candidato italiano nella lista dei migliori film stranieri.
Alessandro Borghi, film: nelle sale con Fortunata
Alessandro Borghi ha ottenuto, nel 2016, due nomination ai David di Donatello e nello stesso anno ha vinto il Nastro d'Argento come attore rivelazione. Al momento l'attore è nelle sale con Fortunata, nuovo film di Sergio Castellitto, da poco presentato al Festival di Cannes, scritto dalla Mazzantini. Borghi sarà anche nella serie tv Suburra, produzione italiana per Netflix, e sta girando Napoli Velata, di Ozpetek.
Fortunata, trama del film
Questa la trama di Fortunata, film di Sergio Castellitto con Alessandro Borghi, attualmente nelle sale italiane: si racconta la storia di Fortunata (Jasmine Trinca) una giovane madre con un matrimonio fallito alle spalle e una bambina di otto anni. Fortunata ha una vita affannata, fa la parrucchiera a domicilio, parte dalla periferia dove abita, attraversa la città, entra nelle case benestanti e colora i capelli delle donne e allo stesso tempo combatte quotidianamente con determinazione per conquistare il proprio sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità. Fortunata sa che per arrivare fino in fondo ai propri sogni bisogna essere fermi: ha pensato a tutto, è pronta a tutto, ma non ha considerato la variabile dell'amore, l'unica forza sovvertitrice capace di far perdere ogni certezza. Anche perché, forse per la prima volta, qualcuno la guarda per la donna che è e la ama veramente.
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