Nel lontano 2006, quando è uscito il primo film di Iron Man, il regista di L'alba dei morti dementi Edgar Wright era stato contatattato per sviluppare il progetto del film su Ant-Man, il "piccolo" supereroe per eccellenza. il regista britannico ci mise 8 anni per arrivare poi, a tre mesi dall'inizio delle riprese, ad abbandonare la regia per divergenze creative con la produzione. Ora Wright torna a parlare di quella mancata realizzazione e dei problemi che ha dovuto affrontare con i dirigenti della Marvel. Ecco la sua ammissione e il perchè avrebbe abbandonato il film:
La risposta più diplomatica che posso dare al riguardo è che io volevo fare un film Marvel, ma loro non volevano fare un film di Edgar Wright. Abbandonare il lavoro dopo averci dedicato così tanto tempo è stata una decisione dolorosa da prendere, perché io e Joe Cornish [lo sceneggiatore del film, ndr] ci avevamo lavorato per otto anni. In quello stesso arco di tempo avremmo fatto tre film. Non ci lavoravo a tempo pieno, ma dopo La fine del mondo [suo film del 2013, ndr] mi sono concentrato su Ant-Man per un anno. Ero quasi pronto, ma a un certo punto hanno deciso di scrivere una nuova bozza di sceneggiatura senza coinvolgermi. Ho scritto tutti i miei film, era dura accettare di girare il film di un altro. Il coinvolgimento emotivo è minore, così ho cominciato a chiedermi perché stessi continuando a lavorare al progetto".
Ant-Man: il cast e la nuova regia di Peyton Reed
Dopo l'abbandono sofferto di Edgar Wright, è stato nominato alla regia Peyton Reed che ha diretto un cast di attori di tutto rispetto: Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Douglas, Corey Stoll e Bobby Cannavale, tra gli altri. Ant-Man, a discapito di queste divergenze, è risultato un ottimo successo al box office con più di 500 milioni di dollari.
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