Avatar ha fatto registrare uno dei più grandi successi al box office cinematografico di tutti i tempi. Il regista James Cameron è riuscito a dare vita al mondo del pianeta Pandora che ha affascinato tanti spettatori. Ora cominciano ad arrivare le prime notizie sul seguito di Avatar, che dovrebbe rivedere Stephen Lang nei panni del soldato intergalattico, già visto nel primo capitolo. La pellicola del 2009 tornerà nei cinema di tutto il mondo soltanto nel 2020 inoltrato.
Avatar 2, il film sotto steroidi: parola di Stephen Lang
Lo stesso Stephen Lang ha rivelato nel corso di un'intervista: “Non è un segreto che stiamo facendo delle riprese sottomarine in motion capture, che è, di per sé, innovativo, una cosa mai fatta fino ad oggi”. L'importanza dell'ambiente marino viene rimarcata dall'attore con una battuta di spirito: “Ma avrete capito, dalla filmografia di James, che lui ama abbastanza l'acqua”. Del lavoro sul set, Lang parla in termini entusiastici: “è estremamente bello, affascinante ed è una vera sfida. Stiamo girando da tre mesi ed è qualcosa che non è mai stata fatta fino ad ora. In molti modi è pur sempre Avatar, ma è tipo Avatar sotto steroidi”.
Avatar, un film multipremiato
Nel corso dell'intervista, l'attore ha parlato anche del secondo capitolo di Man in The Dark (il cuo titolo americano è Don't Breathe), uno dei migliori horror del 2016. L'interprete ha confermato che la pellicola di Fede Alvarez avrà un sequel che verrà girato proprio in queste settimane, ma nulla è stato detto sull'eventuale data di uscita al cinema. Il primo capitolo di Avatar è costato 237 milioni di dollari, una cifra enorme ma pienamente ripagata con il successo al botteghino con 2,8 miliardi di incassi in tutto il mondo. È stato anche uno dei primi film ad essere girati espressamente per una fruizione 3D. La pellicola ha vinto tre premi Oscar nel 2010 per fotografia, scenografia ed effetti speciali.
Fonte immagine in evidenza: facebook.com/Avatar
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