Il 22 settembre arriverà finalmente nei cinema l'atteso terzo film della saga di Bridget Jones, Bridget Jones's Baby: e sarà ancora Renée Zellweger a calarsi nei panni della simpatica protagonista.
L'attrice, a pochi giorni dall'arrivo nelle sale italiane della pellicola, ha detto sidi sentirsi a tratti simile alla protagonista del film. Una sorta di simbiosi: “E' successo più di quanto vorrei ammettere, credo che sia il suo fascino, non è vero? Ci rivediamo tutte in Bridget Jones, nelle sue imperfezioni, condividiamo il suo monologo interiore sulle sue ansie, sulle sfide che affronta, sulla sua preoccupazione di non essere all'altezza. Tutte possiamo comprendere queste sensazioni. Per non parlare dell'incontinenza verbale, qualcosa che mi appartiene”.
Ad oltre un decennio di distanza dalle ultime avventure di Bridget, il telespettatore ritroverà la stessa Bridget Jones di sempre. "Come mostri la maturazione di una persona che tenta di essere ancora fedele a se stessa? Come riesci a far capire che si è evoluta e come mostri dove non si è evoluta? Uno degli aspetti che prediligo – continua Renée Zellweger - di questa incarnazione dell'esperienza di Bridget Jones è che capovolge l'idea che in un certo momento della vita tutti siano maturati. Man mano che si invecchia, ci si rende conto che non è sempre così”.
La new entry di Bridget Jones's Baby è Patrick Dempsey: sarà il suo personaggio a lottare per il cuore di Bridget insieme al Darcy di Colin Firth.
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