Demi Lovato sarà la produttrice esecutiva di un documentario incentrato sui disturbi psicologici, e che si intitolerà Beyond Silence (Oltre il silenzio). Si tratta di un documentario che, attraverso il racconto delle storie di tre ragazzi affetti da malattie psicologiche, cercherà di dare voce e sostegno a tutte le persone che non hanno il coraggio di chiedere aiuto e che tengono nascosto il loro disagio anche alla famiglia.
In un'intervista a Variety, la Lovato ha dichiarato che vorrebbe far capire a chi guarda il documentario che avere un disturbo psicologico non è qualcosa di cui ci si debba vergognare, anzi: parlarne con la famiglia e poi con psicologi o psichiatri è l'unico modo per guarire e per uscirne.
Demi Lovato: una storia difficile
Demi Lovato nella vita privata è una persona che ha sofferto moltissimo, nonostante per tanto tempo questo lato "oscuro" sia stato tenuto nascosto dal suo successo mondiale. Banale dirlo, ma non è tutto oro quello che riluce, ed è stato così anche per la star, diventata nel 2008 (a soli 16 anni) una star mondiale, grazie a Camp Rock, serie tv di Disney Channel.
Diventata un'icona per gli adolescenti di mezzo mondo, per Demi si aprirono le strade della discografia, con un contratto discografico firmato per la Hollywood Records: il suo album di debutto Do not forget, si piazzò subito al 2° posto delle classifiche.
Quando il successo era all'apice, Demi affrontava i suoi demoni, tra le mura della sua casa e dentro il suo cuore. Dopo essere caduta nell'abuso di droga e nel vortice dell'autolesionismo, la cantante e attrice cominciò il suo lungo percorso verso la riabilitazione, dopo essere stata diagnosticata di depressione e disturbo bipolare.
Demi Lovato oggi è una persona diversa, che ha finalmente superato i suoi demoni e che ha reso pubblica la sua storia con l'intento di aiutare altri giovani a uscire dal tunnel del silezio.
Foto tratta da Facebook Demi Lovato: https://www.facebook.com/DemiLovato/
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV