Elizabeth Banks, pochi giorni fa, nel corso della cerimonia di premiazione Women in Film Crystal + Lucy Awards, in cui lei ha vinto un Crystal Award, ha attaccato il regista Steven Spielberg, presente alla cerimonia, accusandolo di maschilismo e di non aver mai avuto una protagonista donna nei suoi film. La Banks, però, ha fatto un passo indietro e ha chiesto scusa pubblicamente al regista premio Oscar con un lungo messaggio che riportiamo:
Ho sbagliato. Parlando di Steven Spielberg al Women in Film Awards, ho fatto un commento inaccurato sui suoi film. Mi assumo la responsabilità di ciò che ho detto e me ne scuso. Quando ho fatto quel commento, pensavo ai film recenti diretti da Spielberg. Non era mia intenzione sminuire l'importanza de Il Colore Viola. Ho dato l'impressione di aver sminuito Shari Belafonte quando ha tentato di correggermi. Le ho parlato nel retropalco ed è stata così gentile da perdonarmi. Coloro che hanno il privilegio di dirigere e produrre film devono saper riconoscere i propri errori. Mi dispiace molto.
Riportiamo anche il discorso incriminato che Elizabeth Banks ha pronunciato, esprimendo la propria frustrazione e attaccando il regista e la sua filmografia:
Ho pensato a Indiana Jones, Lo squalo e a tutti i film che Spielberg ha fatto e non ha mai fatto un film con una protagonista donna. Mi dispiace, Steven. Non voglio insultarti, ma è la verità.
Steven Spilberg: il film che lo avrebbe scagionato
Molte persone avrebbero fatto notare a Elizabeth Banks (come dice nelle sue scuse) che Spielberg ha diretto nel 1985 Il colore viola con protagonista Whoopi Goldberg. Quindi la Banks si era riferita alle ultime produzioni del regista. Ricordiamole per completezza: Licoln del 2012 con protagonista Daniel Day-Lewis; Il ponte delle spie del 2015, con protagonista Tom Hanks; e per ultimo Il GGG - Il grande gigante gentile del 2016, con protagonista Mark Rylance.
Fonte immagine di copertina: instagram.com/elizabethbanks
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