Proprio ieri il suo film, American Pastoral, ha debuttato in Italia: per Ewan McGregor è però un'esperienza diversa da tutte le altre perché è la prima da regista (e nella pellicola è anche interprete). L'attore, però, ha anche trovato il tempo di parlare di Star Wars, uno dei film più importanti della sua carriera, quello in cui si è calato nei panni dell'allora giovane Jedi Obi Wan-Kenobi. Suo quel ruolo nella seconda trilogia, quella più moderna, mentre il ruolo fu di Alec Guinness nella vecchia trilogia (e di recente McGregor ha espresso la volontà, eventualmente, di girare uno spin-off proprio su Obi-Wan).
Ma com'è andato il primo incontro di Ewan McGregor e George Lucas? Non benissimo, come rivelato dall'attore, anche se poi ottenne la parte per Star Wars - Episodio I: La minaccia fantasma. McGregor incontrò Luca a Watford: "Mi ricordo di essere arrivato lì, di aver incontrato George, e di aver avuto il permesso di leggere lo script. Ho dovuto farlo nell'ufficio della produzione, ero in pratica chiuso dentro con lo script in modo che non trapelessero anticipazioni - e poi mi hanno mostrato le scenografie con George. C'era una specie di grandioso sottomarino usato per le scene con me, Liam Neeson e Jar Jar Binks. E ricordo di aver guardato a questa immensa costruzione in polistirolo che sembrava un sottomarino e c'era la cabina di pilotaggio. E l'ho osservato e ho detto 'Andremo sott'acqua?. George mi ha guardato e ha risposto 'Cosa?'. E ho replicato: 'Andremo sott'acqua con questo?'. E mi ha guardato come se fossi pazzo. Ha detto 'Sai, niente di tutto questo è reale".
Una cosa colpì molto Ewan McGregor, e cioè la bravura di chi "manovrava" Yoda, uno dei personaggi simbolo della saga. Talmente bravi quelli che guidavano i movimenti del maestro Jedi che l'attore pensò che ci fosse un attore in carne ed ossa sotto quel costume.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV