È l'eterna e irrisolta questione: è meglio il libro o il film? La risposta non è affatto scontata. Perché è vero che i film tratti da libri sono numerosi e i secondi sono, nella maggior parte dei casi, la base imprescindibile dei primi. Ma esiste anche il fenomeno inverso, quello del film che ispira la scrittura di un romanzo in seconda battuta. O quantomeno la lettura, visto che la settima arte spinge con forza il pubblico all'opera cartacea da cui è tratto.
Impossibile non citare alcune delle saghe letterarie che hanno poi dato vita a spettacolari franchise di film d'azione, film di fantasia, film d'avventura... Harry Potter, per esempio: sono meglio i sette libri o gli otto film? Se è vero che l'approfondimento psicologico e la profondità della caratterizzazione, aiutati dalla naturale "lentezza" della lettura, sono ineguagliabili nei romanzi, va riconosciuto, però, il fatto che i film hanno fatto conoscere la storia del maghetto a un pubblico che forse non si sarebbe mai avvicinato a una libreria. Poi ci sono anche i libri di Hunger Games e film annessi, i best seller di Dan Brown e le pellicole connesse... la lista, come puoi immaginare, è molto lunga. E democristianamente si può dire che i pregi ci sono tanto per gli uni quanto per gli altri.
Perché non i film letterari, quindi?
Spieghiamo meglio: il riferimento è a tutti quei film che sono la trasposizione di libri ormai considerati parte delle letteratura "scolastica" o che sono il ritratto di qualche letterato vero e proprio. È molto ricca, per esempio, la produzione dei film su Jane Austen o sui suoi romanzi.
Da Orgoglio e pregiudizio sono stati tratti due film, uno del 1940 e uno del 2005; poi, ispirati al romanzo originale ma con trama e personaggi più attuali, ci sono: C'è posta per te, Matrimoni e pregiudizi, Il diario di Bridget Jones. Quando si parla non di libri recenti ma sempre attuali!
Inoltre, nel 2007 è stato girato dal regista Julian Jarrold Becoming Jane - Il ritratto di una donna contro. Si tratta di un film semi-biografico che racconta i primi anni della vita di Jane Austen, interpretata da Anne Hathaway.
In totale, Jane Austen e le sue opere hanno dato vita a 16 lungometraggi.
Se invece proprio non puoi sopportare la letteratura straniera, goditi Il giovane favoloso, che a suo modo si può anche considerare uno di quei film tratti da storie vere (e che non è frutto, a sua volta, di libri tratti da storie vere). La storia vera, in questo caso, è quella di Leopardi. Sì, proprio lui, quello che hai studiato alle superiori.
Il film del 2014 è stato diretto da Mario Martone e il poeta è stato interpretato da Elio Germano. È stato anche presentato in concorso alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Film e libri: un rapporto simbiotico?
Sembra che i film e i libri stiano vivendo uno strano rapporto simbiotico. I primi spesso vivono grazie alla presenza dei secondi. E nello stesso tempo questi ultimi hanno qualche beneficio dai primi. Certo, tutto ciò non risponde alla domanda di partenza: qual è il genere migliore? Però, de gustibus...
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