È già nelle sale cinematografiche I bambini sanno, il nuovo film di Walter Veltroni. Un pellicola assolutamente da non perdere, perché per la prima volta si tratta davvero di uno sguardo inedito e sincero sul mondo dell'infanzia.
Noi vi vogliamo regalare due ulteriori assaggi di questa pellicola, offrendovi le clip che potrete visualizzare qui di seguito.
"I bambini soffrono di più dei grandi":
"Sono felice tutti i giorni":
«I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stufano di spiegargli tutto ogni volta»
La frase, celeberrima, è tratta dall'altrettanto famoso Piccolo principe di Saint Exupéry, che con maestria ha saputo parlare al cuore, alla fantasia, al cervello dei bambini. Ma ci sono ancora, adesso, dei bambini a cui poter parlare? Negli anni Sessanta, camminando per le strade del nostro paese, si poteva trovare un bambino, da zero ai quattordici anni, ogni quattro abitanti. Oggi ce n'è uno ogni otto, la metà.
«Un paese in cui non ci sono più bambini è un paese senza fiducia, senza voglia di futuro, più conservatore. È anche un paese con meno fantasia. E con meno poesia. Con meno gioco. Con meno ottimismo. Ho cercato di raccontare, attraverso le voci di trentanove bambini, il nostro tempo. Li ho interrogati sulla vita, l’amore, le loro passioni, il rapporto con Dio, sulla crisi, la famiglia e sull’omosessualità» spiega lo stesso regista di I bambini sanno, Walter Veltroni.
«I bambini non sono delle strane creature alla quali rivolgersi con quel tono fintamente comprensivo che gli adulti usano per comunicare con loro. I bambini hanno un loro mondo, un loro punto di vista, una loro meravigliosa sincerità. Questo film racconta come i nostri bambini, tra gli otto e i tredici anni, osservano e giudicano l’Italia, la loro vita, i grandi, il futuro».
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