Tutto nacque dall'infelice commento di Anthony Horowitz – autore di James Bond, mica uno qualunque – in merito alla scelta di affidare a Idris Elba la parte del possimo 007 a servizio di Sua Maestà.
La si potrebbe definire una scelta non condivisa espressa poi con parole non condivise da migliaia di fan. Horowitz, infatti, in una intervista al Britannico «Mail» avrebbe detto «Credo che [Idris Ellba ndr] sia un po' troppo "da strada" per Bond. Forse si tratta di essere sofisticati? Può essere».
La frase dal gusto razzista – se la parte andasse davvero a Elba si tratterebbe infatti del primo Bond di colore nella storia – ha scatenato accese polemiche.
Così forti che l'autore ha poi deciso di scusarsi, dicendo di essersi solo espresso «goffamente», ma che non era affatto sua intenzione offendere qualcuno.
Horowitz ha spiegato: «Nella mia intervista mi è stato chiesto se Idris Elba sarebbe stato un buon James Bond. In quell'articolo ho espresso l'opinione che secondo me Adrian Lester sarebbe potuto essere una scelta migliore, ma sono uno scrittore, non un casting director, quindi cosa posso saperne in realtà?».
L'altro personaggio al centro del ciclone mediatico invece, Idris Elba, non ha invece rilasciato alcuna dichiarazione in merito sull'accaduto. E continua a essere tra i favoriti per succedere a Daniel Craig...
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