Una determinata inquadratura, quel primo piano, proprio quella battuta perfetta: esistono delle sequenze destinate a diventare delle vere e proprie icone nella storia del cinema. E pensare che ne eisitono alcune che inizialmente non erano affatto previste dalla sceneggiatura originale. Tutto frutto della casualità, o in alcuni casi dell'improvvisazione di attori e registi.
Qui di seguito vi tiportiamo qualche caso:
1) Il Padrino - Francis Ford Coppola | 1972. La scena in questione mostra Marlon Brando mentre ordina l'uccisione di un uomo per l'omicidio della figlia di un altro uomo, il tutto mentre accarezza gentilmente un gattino. Ebbene, quel gatto non era previsto originariamente nella scena. Alcuni dicono che Marlon Brano lo abbia trovato mentre gironzolava sul set e lo abbia preso.
2) Il cavaliere oscuro - Christopher Nolan | 2008. Quando il Joker (Heath Ledger) è sttao poratto dietro le sbarre dopo essere stato arrestato da Jim Gordon, tutti gli ufficiali applaudono all'annuncio della sua promozione a commissario. IN questa scena anche Ledger inizia, contro ogni copione, ad applaudire lentamente senza cambiare la propria espressione. È stata ovviamente un'improvvisazione, ma inquietantemente brillante.
3) Pretty Woman - Garry Marshall | 1990. Quella che è diventata una delle scene più famose del film, quella in cui Edward Lewis (Richard Gere) presenta a Vivian Ward (Julia Roberts) la costosissima collana di diamanti si è svolta in maniera inaspettata. Quando infatti Gere chiude (non da copione) la custodia discatto, la Roberts si mette a ridere con spontaneità: così Marshall ha deciso di non tagliare la scena.
4) Salvate il soldato Ryan - Steven Spielberg | 1998. Durante una pausa dal combattimento, il capitano Miller (Tom Hanks) si siede con Ryan (Matt Damon) raccantando storie di come sarebbe stato per entrambi il ritorno a casa. La storia che racconta Damon su suo fratello è totalmente improvvisata e non era prevista affatto durante le riprese.
5) The Shining - Stanley Kubrick | 1980. Wendy Torrance (Shelley Duval) e suo figlio Danny (Danny Lloyd) si nascondono dal folle romanziere Jack Torrance (Jack Nicholson) in un bagno dell'hotel. Quando inizia ad abbattere la porta con l'ascia e infila la testa tra le assi rotte pronuncia una battuta precedentemente resa famosa da Ed McMahon durante il The Tonight Show: «C'è Johnny!». Una scena che Nicholson improvvisò completamente.
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