L'Insulto è l'ultima e osannata opera di Ziad Doueiri, che alla Mostra di Venezia ha incassato più di un commento positivo e che tra pochi giorni sarà anche nelle sale cinematografiche italiane. La trama prende spunto da un incidente, lo scontro che ne deriva cresce di intensità in modo esponenziale e senza controllo. I protagonisti finiscono davanti a un giudice, si tratta di un libanese cristiano contro un arabo palestinese, così la semplice disputa diventa un caso politico su sui si vanno a inserire le mai sciolte tensioni etniche, religiose e politiche del Medio Oriente.
L'Insulto, il trailer italiano del film
Il film è vincitore della Colpa Volpi per la prova attoriale di Kamel El Basha come migliore interpretazione maschile alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Nonostante il dramma politico, la pellicola è candidata a vincere l'Oscar come miglior film straniero del 2017. Nell'Insulto danno una grande prova di attori anche Adel Karam, Camille Salameh e Diamand Bou Abboud. Il film sarà al cinema il 6 dicembre, intanto la Lucky Red ha diffuso il primo trailer italiano. L'Insulto è una pellicola scomoda, tanto che la proiezione al festival Days of Cinema di Ramallah è stata annullata. Il festival palestinese avrebbe dovuto festeggiare per la Colpa Volpi vinta da Kamel El Basha nei panni del rifugiato palestinese Yasser, si tratta della prima volta che un premio così di prestigio viene vinto da un attore arabo:
Le minacce all'attore e all'organizzazione
Nei giorni precedenti il festival, erano state rivolte pesanti minacce all'organizzazione e all'attore. Molto del rancore viene dal film che Ziad Doueiri ha girato prima de L'Insulto, ovvero The Attack. La pellicola era girata in Israele, un paese che dopo le guerre dei decenni scorsi è ancora un nemico giurato del Libano. Il regista Doueiri è stato arrestato per aver girato questo film con l'accusa di collaborazionismo con i nemici della patria.
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