Mektoub, My Love: Canto Uno è il nuovo film di Abdellatif Kechiche, il regista del controverso La vita di Adele, al centro delle polemiche per le forzate scene di nudo che avrebbe imposto alle due attrice protagoniste (Lea Seydoux e Adele Exarchopoulos), che sarà presentato in concorso per vincere il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia il 7 settembre 2017. Il film è stato prodotto in Francia e in Italia e sarà distribuito nei nostri cinema da Good Films, anche se non è stata ancora comunicata una data di uscita (non sarà a breve nel breve periodo però).
Mektoub, My Love: Canto Uno, la trama del film in concorso al Festival di Venezia
La trama del film di Abdellatif Kechiche racconta di Amin, uno sceneggiatore che per l'estate torna nella sua città natale, in riva al Mediterraneo. È l'occasione per ritrovare i suoi amici d'infanzia e per riposarsi dalla vita frenetica di Parigi, dove lavora. Una sera incontra Jasmine, una ragazza con la passione per il canto, che lo conquista e con la quale vuole vivere una relazione come accade nei film. Tra i vari incontri che ha, un produttore gli propone di girare il suo primo film. Tra questa proposta, la relazione con Jasmine e le proposte indecenti della moglie del produttore, Amin dovrà decidere cosa fare della propria vita.
Abdellatif Kechiche: i film e la carriera in breve del regista
Mektoub, My Love: Canto Uno è l'ultimo film di Kechiche, regista tunisino naturalizzato francese, per il quale ha dovuto vendere la Palma d'oro vinta a Cannes nel 2013, per La vita di Adele, per finanziare proprio questo suo nuovo film. Ma sarà all'altezza di un sacrifico così grande? Lo sapremo tra pochissimo nei giudizi che il film riceverà. Nella sua carriera ha realizzato questi film: Tutta colpa di Voltaire del 2000, La schivata del 2003, Cous Cous del 2007, Venere Nera del 2010, La vita di Adele del 2013.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/Labiennaledivenezia
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