Che cos'è Moonlight? Il film è stato definito per contrasto: il chiarore pallido della luna sulle pelli scure dei protagonisti. Oppure – ancora peggio – il rivale che potrebbe strappare qualche premio Oscar al super favorito di questa edizione, La la land. Ma la domanda rimane: che cos'è Moonlight?
Un film che, verrebbe da rispondere, è un bildungsroman a tinte liriche, in cui la ricerca della propria identità – dell'identità del protagonista, per la precisione – è confezionata secondo le prospettive di tre diverse fasi della sua vita: infanzia, adolescenza ed età adulta. A innescare la miccia ci sono però due temi vche non rappresentano certo una novità cinematografica: discriminazioni razziali e omosessualità. Insieme.
Troppo retorico? Troppo romanico? Troppo lirico? Troppi luohi comuni? Le critiche al lavoro di Barry Jenkins non sono mancate. Tuttavia, l'impressione che gli elogi non siano arrivati solo dai supporter della sociologia spicciola o del perbenismo da politically correct rimane.
Moonlight: il cast
Il cast del film non raccoglie certo nomi da Walk of Fame. Il più noto al grande pubblico è senza dubbio quello di Mahershala Ali, che sul grande schermo è presente fin dal 2006 con Il curioso caso di Benjamin Button, diretto da David Fincher. Tra i suoi lavori anche: Crossing Over, Predators, Come un tuono, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 e Parte 2, Free State of Jones.
Naomie Harris e filmografia sono da collegarsi a un nome che i fan di una certa saga cinematografica conoscono bene: Tia Dalma. L'attrice ha interpretato la sacerdotessa (aka Calipso) in Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma e in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo. Infine ricordiamo le sue partecipazioni ad altre grandi produzione cinematografiche come Skyfall, Spectre e Southpaw - L'ultima sfida.
Vederlo o non vederlo?
Come al solito, la decisione migliore è quella che prenderai seguendo le tue inclinazioni. Fidati del solito e buon vecchio trailer:
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