Le parole shock di Quentin Tarantino hanno fatto presto il giro del mondo. A riportarle è il magazine Indiewire, che a sua volta cita una traduzione dal brasiliano delle parole del famoso regista durante il tour promozionale che ha fatto tappa a San Paolo per il suo prossimo lavoro, Hateful Eight. Si tratta di una dichiarazione lasciata cadere quasi per caso, ma che potrebbe avere un'eco clamorosa: The Hateful Eight is my eighth film. The next will be the ninth, and the next [after that ndr] will be the last. Così riporta il magazine. The Hateful Eight è il mio ottavo film. Il prossimo sarà il nono, e il prossimo ancora sarà l'ultimo.
Continua, inoltre, la polemica a distanza tra Tarantino e Spike Lee, visto che pare che abbia dichiarato: Ho altri due film da dirigere e in nessuno dei due passerò il tempo lavorando con quello lì. Spike sarebbe veramente felice il giorno in cui accettassi di lavorare con lui!
Lee infatti in passato aveva criticato il fatto che nei suoi film Tarantino avesse usato il termine "negro". Le critiche più aspre, in raltà, erano state mosse anche su Django Unchained, per la rappresentazione irrispettosa della schiavitù. Era arrivato anche un tweet in cui si diceva American Slavery Was Not A Sergio Leone Spaghetti Western. It Was A Holocaust.
La polemica, quindi, continua. Questa volta è stato il turno di Tarantino. Per la replica non ci resta che aspettare.
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