Stiamo ancora cercando di elaborare la notizia: Robin Williams voleva interpretare Hagrid di Harry Potter, ma non gli fu permesso.
Non era adatto? Gli mancava forse il talento? No, l'attore di Jumanji è stato escluso semplicemente in quanto americano (è nato a Chicago).
Anche i fan erano della sua parte, ma J.K. Rowling aveva chiesto con insistenza che ad interpretare i film tratti dai libri fossero solo attori britannici. Una regola a cui non si poteva proprio trasgredire - a parte alcune eccezioni. Infatti, la regola aurea della Rowling fu rispettata anche a costo di escludere attori eccellenti - ma non britannici - dal cast.
La direttrice del casting Janet Hirshenson ha rivelato negli scorsi giorni che Williams era interessato al ruolo del mezzogigante Hagrid, ma il regista Chris Columbus fu costretto a dirgli di no e ad assegnare il ruolo a Robbie Coltrane.
"Robin chiamò perché era davvero interessato a far parte del cast di Harry Potter e la pietra filosofale, ma c'era questa regola che avremmo scritturato solo attori britannici.
Dopo che Chris aveva detto no a Robin, di sicuro non avrebbe detto sì ad altri attori americani. Questo è poco ma sicuro."
Tra le poche eccezioni, Eleanor Columbus, l'americana figlia del regista che fu scritturata per il ruolo di Susan Bones nei primi due film.
Una notizia che lascia di stucco, insomma. Di certo la saga di Harry Potter è considerata un capolavoro in ogni caso, nonchè un cult per diverse generazioni, ma riuscite a immaginare come sarebbe stata con l'aggiunta di Robin?
Harry Potter e la pietra filosofale: film cult del 2001
"L'orfanello Harry Potter è stato allevato dagli zii, che lo detestano. Un giorno, il gigantesco Rubeus Hagrid gli rivela che entrambi i suoi scomparsi genitori erano due potenti maghi, e che lui stesso possiede dei poteri soprannaturali. Harry accetta perciò con gioia di frequentare i corsi di magia nella scuola di Hogwarts, dove vivrà esperienze straordinarie...".
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