Stasera alle 21 su Sky Cinema 1 va in onda Black Sea di Kevin Macdonald.
Vessato e fiaccato dalla vita, da un matrimonio fallito per questioni economiche, dalla frustrazione di una figlia che non vede mai e da un lavoro che l'ha mollato, il capitano Robinson (Jude Law) accetta una missione clandestina. Sul fondale del Mar Nero giace il relitto di un sottomarino russo che trasportava un carico d'oro dalla Russia di Stalin alla Germania di Hitler, qualcuno ha il punto esatto, occorre solo un equipaggio così disperato da essere disposto a rischiare la vita in una missione di recupero. Con un manipolo di uomini selezionati tra il peggio disponibile sul mercato inglese e russo (il sottomarino che useranno viene da li' e occorre qualcuno che parli la lingua), Robinson deve navigare di nascosto al di sotto della flotta russa stanziata sul Mar Nero e contemporaneamente tenere a bada la follia avida che prende piede tra i suoi uomini.
Jude Law è il protagonista di questo thriller ambientato in un sottomarino. Il film ha vinto il Leone Nero al miglior film al Courmayeur Noir in festival del 2014. Il regista si è ispirato ad una tragica vicenda realmente accaduta nel 2000 nelle acque russe. Per il film – ha spiegato MacDonald - ci siamo ispirati all'incidente avvenuto in Russia nel 2000, il disastro Kursk, per colpa del quale alcuni sottomarini sono finiti in fondo al mare, il Mare di Barents, e non potevano essere salvati anche se si trovavano a soli 100 metri in profondità. E, soffocati, sono morti. Ho pensato che era un destino terribile e crudele a cui andare incontro, ma che sarebbe stato uno scenario interessante per un film su un gruppo di persone bloccate in fondo del mare e sulle loro azioni e reazioni
I personaggi di Black Sea – ha spiegato ancora il regista - sono stati disegnati tutti secondo un'idea, alquanto veritiera secondo me, che molte persone, in particolare gli uomini, prendono i propri lavori così seriamente che i lavori arrivano a prendere il controllo sulle loro vite. E quando, a volte succede, si ritrovano senza più un lavoro, perdono la ragione e il rispetto di sé e possono sentirsi molto arrabbiati per questo, arrivando a compiere azioni orribili.
Il sottomarino utilizzato per le riprese del film si chiama la Vedova Nera. Si tratta di un vecchio sottomarino sovietico ormeggiato nel fiume Medway nella contea di Kent nel Regno Unito.
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