Stasera alle 21 su Sky Cult Prosciutto prosciutto di Bigas Luna.
La bellissima Silvia ama ricambiata Josè Luis. La madre di lei, Carmen, è stata da molto tempo abbandonata dal marito e si trova a campare di prostituzione. I genitori di Luis, Conchita e Manuel, possiedono una fabbrica di biancheria intima. Silvia rimane incinta e i due giovani decidono di sposarsi, ma Conchita è morbosamente legata al figlio e non vuole vederlo sposato con una ragazza di cattiva famiglia, così corrompe il magazziniere Raul per sedurre la ragazza. Invece Raul seduce non solo Silvia ma anche la stessa Conchita, che si innamora pazzamente di lui fino a mettersi praticamente al suo servizio. Da qui equivoci a non finire con duello finale a prosciuttate.
Il film del 1992 mischia attori spagnoli (Penelope Cruz, Javier Bardem, Jordi Mollà) e italiani (Stefania Sandrelli nel ruolo di Conchita e Anna Galiena in quello di Carmen). Il film ha vinto Leone d’Argento nel 1992 alla Mostra Cinematografica di Venezia, e ha lanciato Penelope Cruz (appena sedicenne al suo primo film) e Javier Bardem (che con il regista aveva recitato già ne Le età di Lulù) nell'olimpo delle star. Bigas Luna ha inoltre avuto il merito di far incontrare i due artisti spagnoli, che si sono conosciuti proprio sul set di Prosciutto Prosciutto. Tuttavia si sono innamorati solo molti anni dopo, nel 2007. Si sono sposati il 14 luglio 2010 e hanno due figli: Leonardo, nato a Los Angeles il 22 gennaio 2011, e Luna, nata a Madrid il 22 luglio 2013.
Il film ha diviso la critica tra chi lo considera tra le opere più valide del regista (scomparso il 6 aprile 2013) e chi invece lo considera un melò da dimenticare in fretta. Sicuramente il film trabocca di erotismo, melodramma, ossessioni amorose e carnalità che hanno segnato il cinema di Bigas Luna. Fu il regista spagnolo a dirigere Valeria Marini, alla sua prima prova da attrice, nel film Bambola.
I miei film parlano molto di mangiare e di sesso perché penso che nella cultura mediterranea questi siano due elementi molto importanti. - dichiarò Bigas Luna alla Mostra di Venezia - Il cibo perché noi siamo frutti di quello che mangiamo: siamo il risultato di quello che mangiamo e del clima in cui viviamo. Io parlo come parlo, sono come sono, per quello che ho mangiato. E questi sono elementi molto forti di una cultura. In Spagna quando una ragazza è bella si dice è una «cica jamona» e si fa una associazione della donna con il prosciutto. Per quanto riguarda il sesso si può un po' dire la stessa cosa.
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