La storia di Fauja Singh, la leggenda vivente della maratona, diventa un film. Tre filmmaker indiani hanno deciso di trasformare in un biopic le imprese sportive del maratoneta più vecchio del mondo. Singh è indiano, ha 110 anni e nel 2013 ha detto basta con le gare agonistiche, ma durante la sua lunga carriera vanta sei maratone di Londra completate interamente. Il suo motto è "sorridi e continua a correre".
Il maratoneta indiano centenario arriva sullo schermo
Il magazine Deadline fa sapere che Omung Kumar B – il regista di Mary Kom con Priyanka Chopra e di Sarbjit con Aishwarya Rai – dirigerà il film, intitolato Fauja e prodotto con Kunal Shivdasani di Aleya Motion Magic.
La sceneggiatura è firmata da Vipul Mehta e si basa sul libro biografico Turbaned Tornado, scritto dal giornalista Khushwant Singh e pubblicato da Rupa Publications.
Conosciuto come "Sikh Superman" perché di religione sikh, Singh è nato a Bias Pind, nel Punjab, nel lontano 1911. Negli anni Sessanta si trasferisce a Ilford, nella zona est di Londra, dove vive tuttora. La sua passione per la corsa comincia a 81 anni, quando Fauja resta vedovo e per superare il dolore si dedica al podismo.
Ogni giorno percorre dagli 8 ai 10 chilometri e ci prende gusto. Grazie a uno dei figli, si iscrive alla maratona di Londra, poi a quelle di Edimburgo, New York e Toronto, dove nel 2011 diventa il più anziano maratoneta di sempre. Nel 2004 è pure testimonial di Adidas con David Beckham e Muhammad Ali e dona il proprio compenso in beneficenza a favore dei bambini nati prematuri.
Fauja Singh, maratoneta ispira tre registi indiani
Omung Kumar B spiega che la storia di Fauja Singh "descrive le difficoltà insormontabili che ha affrontato e ciò che la pura forza di volontà può fare di qualcuno che viene sfidato dalla salute, dall'età e dalla società".
Il produttore Kunal Shivdasani aggiunge che quella di Singh "è una bellissima storia su un uomo la cui vita lo porta in un viaggio epico che lo rende un'icona mondiale quando scopre la sua passione per la corsa. Alla fine tutto ciò lo ha guidato ad avere un impatto sul mondo portando un cambiamento a tutta l'umanità".
Raaj Shaandilyaa conclude promettendo che il film su "re Fauja" sarà "un'esperienza cinematografica unica per la comunità indiana emigrata in tutto il mondo"
Foto copertina: Kalgidhar Trust - Baru Sahib
Foto interna: "Hong Kong Fauja Singh" by Prachatai / Licensed under CC BY-NC-ND 2.0.
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