Il 2018, per Terry Gilliam, è stato l'anno di The Man Who Killed Don Quixote, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2018. Questo progetto è stato un po' sfortunato, per esempio per le incomprensioni con l'ex produttore Paulo Branco, per questioni legate ai diritti del precedente contratto, ma il film è pronto e non vede l’ora di approdare sul grande schermo. In occasione di questo evento, per celebrare un artista come Gilliam, abbiamo scelto cinque film che rappresentano al meglio il suo genio, coadiuvato da grandi attori, i quali hanno contribuito a realizzare delle storie che sono diventate cult della cinematografia internazionale.
Terry Gilliam: film tra follia e sogno
Paura e delirio a Las Vegas (1998): nel 1971 il giornalista Raoul Duke e Dottor Gonzo, assidui consumatori di sostanze psicotrope, decidono di prendere al volo l’occasione del viaggio nel deserto intorno a Las Vegas per sfrenarsi con droghe illegali. Il resto del viaggio è un susseguirsi di azioni indisciplinate, soprattutto fuori legge. Come dimenticare Johnny Depp e Benicio Del Toro nei panni dei protagonisti principali?
L’esercito delle 12 scimmie (1995): nel 2035 James Cole è un detenuto che viene mandato nel passato per capire come mai il 99% della popolazione si sia estinta e il resto sia stato costretto a vivere nel sottosuolo per un virus. Le ricerche portano ad un gruppo ecologista chiamato l'’esercito delle 12 scimmie, che avrebbero rilasciato il virus per liberare la Terra dagli umani. Nel cast Brad Pitt e Bruce Willis.
Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009): la storia del Dottor Parnassus viene narrata al fianco della figura di Antony Shepherd. "Tony” si trova ad affrontare un viaggio magico dentro uno specchio del Dottore, avuto in dono dopo il patto col diavolo Mr. Nick, il quale vuole la vita della bella Valentina, figlia di Parnassus. Questo film è l’ultima interpretazione del grande Heath Ledger scomparso nel 2008.
Terry Gilliam: un libro come fonte di ispirazione
Le avventure del barone di Munchausen (1988): ambientato in una città immaginaria sul mare sotto il dominio dei Turchi, all’interno di un teatro dove vengono narrate le avventure dell’omonimo Barone. Lo spettacolo viene interrotto da un signore con un levriero che si presenta come il vero Barone Munchausen per precisare delle cose. Dopo un bombardamento dei Turchi, il Barone tenta di uccidersi ma viene prontamente fermato dalla piccola Sally Salt. Grazie a lei il resto della vicenda prende una piega magica e sognante.
I fratelli Grimm e l’incantevole strega (2005): i fratelli Grimm si fingono esorcisti e sfruttano la superstizione tanto cara ai contadini dei villaggi. I due fratelli sono caratterialmente agli opposti, infatti Jacob è più vicino al mondo delle fiabe ed è un sognatore. Sebbene la polizia riconosca li stia cercando, riconoscono in loro alcune abilità e per tanto li costringono a risolvere il mistero di Marbaden, un piccolo villaggio nel quale sono sparite dieci bambine. La storia e il mistero si fanno interessanti quando essi incontrano la Regina interpretata dall’italiana Monica Bellucci.
Fonte foto: facebook.com/Terry.Gilliam/
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