Quella dei 12 ragazzi di una scuola di calcio bloccati in una grotta in Thailandia insieme al loro allenatore di calcio ha fatto il giro del mondo. Dopo giorni in cui la vicenda ci ha tenuto con il fiato sospeso è arrivato il lieto fine: i 12 calciatori sono stati liberati dopo giorni di apprensione, in cui i ragazzi hanno trascorso al freddo delle grotte delle foreste thailandesi.I soccorsi sono stati attivati a livello internazionale e la storia seguita dall'intero globo ha interessato gli studios di Hollywood. Il racconto di questo straordinario salvataggio infatti diventerà un film.
I 12 calciatori thailandesi saranno i protagonisti di un film
Sarà la casa di produzione Pure Flix Entertainment, compagnia responsabile del franchise God's Not Dead, a prendere in mano le redini del progetto. Michael Scott, CEO e co-fondatore di Pure Flix, è stato addirittura sulla scena del salvataggio per diversi giorni dal momento che vive in Thailandia una parte dell'anno e dopo aver assistito con i propri occhi all'intervento di salvataggio ha detto: "Il coraggio e l'eroismo a cui testimoniano sono una fonte di ispirazione incredibile così ho deciso di farne un film". Per mettere in piedi la sua idea, Michael Scott ha parlato con oltre 90 persone coinvolte nella missione di salvataggio e con alcuni membri delle famiglie dei ragazzini intrappolati. Scotto però non ha avuto alcun contatto con i giovani calciatori. Addirittura è già stato stabilito il budget della pellicola che si aggirerà fra i 30 e i 60 milioni di dollari e sarà co-prodotto da Adam Smith di Kaos Entertainment.
La vicenda dei 12 calciatori thailandesi intrappolati diventerà film
Ora la casa di produzione di Scott è alla ricerca di uno sceneggiatore. In più questo progetto per Scott ha assunto anche la portata di una missione personale, poiché durante questi soccorsi è scomparso il Sergente Saman Kunan, soccorritore e amico della moglie, deceduto venerdì scorso. Proprio per questo motivo il CEO di Pure Flix ha dichiarato: "Non è solo un film, è il tentativo di onorare tutti coloro che sono stati coinvolti, incluso il soldato che è morto. Il team dei soccorsi ha coinvolto inglesi, australiani, americani e thailandesi che hanno alle spalle storie incredibili. Avevano meno di cinque metri di visibilità, hanno combattuto correnti fortissime e hanno usato un team di due sommozzatori per portare fuori ogni ragazzino. E' stato uno sforzo monumentale." Qui sotto un video sul caso dei 12 calciatori intrappolati nelle grotte thailandesi.
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