Il tema della seconda guerra mondiale è stato trattato dal mondo del cinema sotto ogni suo aspetto: le battaglie in Europa, lo sbarco in Normandia, le deportazioni nei campi di concentramento, l'attacco di Pearl Harbor, le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki, la resistenza dei partigiani. Trovare un aspetto diverso, non raccontato in precedenza, su uno dei più terribili e sanguinosi conflitti della storia non è quindi un compito semplice, è così che per i registi non può che restare un'altra strada da percorrere: quella di riproporre in una nuova versione storie che precedentemente al cinema sono passate, anche solo in parte, inosservate. Una strada, questa, percorsa con successo dal filmmaker norvegese Morten Tyldum in The Imitation Game, film che racconta la storia del matematico Alan Turing (uno dei più brillanti matematici del '900). Lo scienziato britannico è considerato uno dei padri dell'informatica ed ebbe un ruolo importante nella seconda guerra mondiale contribuendo alla realizzazione di una macchina (una sorta di primo computer) che permise di decifrare i codici segreti nazisti realizzati da Enigma. Già nel 1996 fu realizzato un film per la TV inglese sulla vita di Alan Turing intitolato Breaking the Code, nel 2001 Michael Apted ha poi diretto il film Enigma, ma nessuna di queste due pellicole ha avuto il successo di The Imitation Game e riesce a conquistare allo stesso modo il pubblico.
Benedict Cumberbatch è perfetto nel ruolo di Alan Turing
A interpretare il ruolo del protagonista, Alan Turing, è Benedict Cumberbatch, attore specializzato nel vestire i panni del genio: l'artista londinese è infatti diventato famoso grazie al ruolo di Sherlock Holmes nella serie TV Sherlock. Questa volta il personaggio che interpretato non è uno nato dalla fantasia di un romanziere, come il celebre investigatore dei romanzi di sir Arthur Conan Doyle, ma è uno dei più interessanti e affascinanti personaggi storici della Gran Bretagna degli ultimi secoli. In The Imitation Game, Benedict Cumberbatch è praticamente perfetto, riesce a rendere sin dalle prime scene in cui appare intrigante e affascinante il personaggio di uno scienziato abile con i calcoli e i numeri: non il classico protagonista di un film sulla seconda guerra mondiale. Questa abilità mostrata da Benedict Cumberbatch (ma anche da chi ha tratteggiato i dialoghi e ogni altro aspetto del personaggio di Alan Turing) è probabilmente uno degli ingredienti fondamentali per il successo avuto dalla pellicola di Morten Tyldum.
The Imitation Game: nel cast anche una vecchia conoscenza di Game of Thrones
Nel cast di The Imitation Game compare poi Charles Dance nel ruolo del comandante Alastain Denniston. Il nome dell'attore inglese ad una prima lettura potrebbe non dire molto, ma basta vedere la pellicola per riconoscerlo, considerata la vasta filmografia che ha alle spalle. I fan di Game of Thrones, ad esempio, lo conoscono per l'aver vestito i panni del cinico Tywin Lannister. Il personaggio di Chales Dance nel film di Morten Tyldum ricorda molto quello interpretato nella celebre serie TV fantasy: un uomo di potere, sicuro di sé, autoritario, cinico e freddo. Certamente chi è fan di Game of Thrones troverà molto famigliare il personaggio del comandante Alastain Denniston e sarà felice di vederlo in questo film.
The Imitation Game: un film unico sulla seconda guerra mondiale
In conclusione, The Imitation Game è un film che merita di essere visto. È un giusto omaggio a un personaggio geniale come Alan Turing che, pur avendo avuto un ruolo fondamentale nel far volgere il conflitto mondiale a favore degli Alleati, è rimasto nell'ombra per diversi anni ed è stato successivamente perseguitato per la sua omosessualità fino a che, all'età di 41 anni, si è tolto la vita. The Imitation Game merita di essere visto anche perché racconta un aspetto non sempre conosciuto di uno degli eventi che hanno segnato la storia del '900 e, inoltre, perché non capita spesso di vedere un film così avvincente in cui il protagonista è uno scienziato la cui unica arma è la sua grande intelligenza. Anche le guerre, d'altronde, non si vincono solo con i muscoli ma, soprattutto, con il cervello.
Voto: 8
Frase:
“Enigma è una... è una macchina molto ben progettata. Il problema è che noi usiamo le persone per decifrarlo. E se invece solo una macchina potesse battere un'altra macchina?”
Fonte foto di copertina e foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=S-oT-XI5NZs
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV