The Man Who Killed Don Quixote (L'uomo che uccise Don Chisciotte) è senz'altro uno dei progetti più tormentati della storia del cinema. Finalmente, dopo quasi 20 anni, il regista Terry Gilliam è riuscito a completare il film. Una vera odissea che è giunta, dopo mille peripezie, al termine. Lo stesso regista ha voluto comunicare la grande - e forse ormai inaspettata - notizia:
Mi dispiace per il lungo silenzio, sono stato impegnato a imballare il camion e ora sto tornando a casa. Dopo 17 anni abbiamo completato lo shooting di The Man Who Killed Don Chisciotte. Muchas gracias a tutta la squadra e a chi ci ha creduto. Don Chisciotte vive!
The Man Who Killed Don Quixote, che odissea!
La pre-produzione di The Man Who Killed Don Quixote era iniziata già nel 1998, quindi quasi vent'anni fa. Nel 2000 si cominciò a girarlo, ma lì iniziarono i problemi finanziari e la pellicola dovette essere annullata nel 2002. Il materiale girato fino a quel momento fu utilizzato per, Lost in La Mancha, un documentario targato 2002 che raccontava proprio le peripezie accadute in relazione alla lavorazione della pellicola, fino poi al suo annullamento. The Man Who Killed Don Quixote venne poi ripreso nel 2008, ma dopo circa un paio di anni ci fu di nuovo uno stop alla riprese del film.
Le riprese sono ricominciate, stavolta definitivamente, all'inizio di quest'anno, annunciate dall'attrice spagnola Rossy de Palma, che ne pubblicò la copertina del copione su Instagram.
La trama del film è incentrata su Toby Grosini, un uomo dell'età contemporanea che viene rispedito indietro nel tempo e viene scambiato da Don Chisciotte. Da qui ne nasceranno una serie di equivoci e di avventure. Il libro, più che al romanzo picaresco Don Chisciotte della Mancia, si ispira all'opera Un americano alla corte di re Artù, ma riadattata sul personaggio di Don Chisciotte.
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