Con i cinema chiusi a causa della quarantena e dell'epidemia, una ondata di film è arrivata direttamente in digitale, mentre altri sono finiti nei drive-in. Negli Stati Uniti, un film ha fatto meglio di qualsiasi altro nelle nostalgiche arene all'aperto: The Wretched dei fratelli Brett e Drew T. Pierce. L'horror low budget è stato il film più visto nel mese di maggio e ha incassato la bellezza di 362mila dollari nei 45 drive-in nei quali è proiettato.
The Wretched: trama e ragioni di un successo
The Wretched racconta la storia di Ben (John-Paul Howard, già visto in Hell or High Water), un ragazzo di 17 anni segnato dalla separazione dei genitori. Sperando di distrarsi, accetta l'invito del padre a trascorrere l'estate nella casa di famiglia nel Michigan.
Ben si rende subito conto che qualcosa di orribile sta succedendo in quell'apparentemente idilliaca cittadina di provincia: uno spirito maligno terrorizza la zona uscendo dai boschi, "entrando" nei corpi delle madri e rapendo i loro bambini.
Nessuno sembra credere alle parole di Ben, che vuole scoprire quale segreto si nasconde dietro questa maledizione e gli strani coinquilini che abitano proprio accanto a lui.
Dopo aver fatto il giro di importanti festival dedicati all'horror come il Fantasia di Montreal, il FrightFest di Londra e il Toronto After Dark, The Wretched è uscito in streaming ma soprattutto è il titolo più programmato dai drive-in statunitensi.
L'analista Paul Dergarabedian di Comscore ha spiegato a Variety le ragioni di questo improvviso successo.
Un film horror, il grande schermo, un'esperienza comune: questi tre elementi si abbinano perfettamente e gli spettatori si fidano di IFC (la distribuzione del film, ndr), una società che si è impegnata con un modello di esperienza cinematografica al tempo del coronavirus offrendo The Wretched alle persone affamate di spettacoli all'aria aperta, pur avendo una quantità spaventosa di film a disposizione a casa.
The Wretched: film spopola nei drive-in Usa
Il successo di The Wretched, ancora privo di una distribuzione italiana, non è frutto soltanto della mancanza di concorrenza. Drew e Brett Pierce hanno raccontato a Entertainment Weekly che la strategia distributiva di IFC è stata mirata e molto accurata.
Ogni settimana, IFC ci comunicava che c'era un certo numero di drive-in aperti e sicuri, disposti a proiettare il nostro film. E ogni giorno ce n'era qualche altro paio in più. Siamo arrivati subito a una ventina e pensavamo che era il meglio che potremmo mai avere. Fino a quando non ci siamo resi conto che col passare delle settimane il numero degli spettatori stava aumentando.
Drew è andato di persona a vedere il film sotto le stelle e definisce l'esperienza "super surreale".
Mi sono sentito come se fossi stato trasportato indietro nel tempo a quando avevo dieci anni e mio padre mi portava alle maratone del Pianeta delle scimmie al drive-in di Detroit. È stata davvero una bella sensazione. La parte più divertente, però, è che nella maggior parte dei drive-in, il suono viene trasmesso attraverso la radio FM. Il nostro sound designer è un ragazzo davvero talentuoso, ha fatto un lavoro straordinario sull'audio del film, e mi ha mandato un messaggio: 'Allora, il mio mix 7.1 arriva nell'impianto stereo della tua auto? Fa niente, è figo così!'.
I due, complice il successo, stanno già pensando al prossimo film: sarà un altro horror, e al posto del folklore stregonesco sarà una storia di lupi mannari.
Foto: IFC Midnight
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