Svolta epocale nel mercato audiovisivo: anche il Vaticano si butta sullo streaming. Lunedì 8 giugno 2020 debutta VatiVision, la piattaforma cattolica on demand disponibile su smart TV, tablet, smartphone, PC e set-top box. A progettarla e realizzarla sono stati gli studi Officina della Comunicazione e Vetrya: l'obiettivo è quello di proporre agli utenti (non c'è abbonamento: si paga il singolo titolo che si vuole guardare) un servizio di contenuti di carattere culturale, artistico e religioso.
Vetrya: VatiVision apre l'8 giugno alle ore 10
VatiVision propone in catalogo documentari e biografie, film d'autore e prodotti per famiglie. Ad aprire la programmazione sarà Lourdes dei francesi Thierry Demaizière e Alban Teurlai, il documentario che accompagna gli spettatori nei meandri della grotta visitata ogni anno da decine di milioni di persone.
La libreria della piattaforma già include altri titoli come la collana biografica I grandi Papi, il docufilm Sindone - Storia di un mistero (sul telo che ha avvolto il corpo di Cristo), Churchbook - #Quandolafedesifasocial (il documentario di Alice Tomassini che racconta lo sbarco della Chiesa sui social e il primo tweet di Papa Benedetto XVI) e Padre Pio - Costruttore di misericordia, docufilm del Centro Televisivo Vaticano sul Santo di Pietrelcina.
Non manca l'attualità: nella library è già presente Italia '70 - 10 anni di piombo, uno speciale (già trasmesso su La7 con l'introduzione di Andrea Purgatori) che va dalla strage di Piazza Fontana al sequestro Moro con immagini originali e interviste a chi visse quei tragici eventi.
Il Vaticano non detta direttamente la linea editoriale della piattaforma: VatiVision vanta un comitato editoriale eterogeneo, che alterna a giornalisti e esperti di cinema rappresentanti della Cei e della Santa Sede. Dopo il lancio in Italia, il servizio arriverà pure negli Stati Uniti e in Messico, in Argentina, Colombia, Brasile, Filippine, Spagna e Polonia.
VatiVision, costo on demand: paghi quello che guardi
Elisabetta Sola, l'amministratrice delegata di Officina della Comunicazione insieme a Nicola Salvi, anticipa in un'intervista all'Avvenire ciò che il pubblico potrà vedere in futuro.
Il primo intento della nostra offerta è quello di non farci ingolosire né dall'abbondanza di contenuti, né dalla ricorsa alla novità, anche se non mancheranno importanti premiere, e di non dividere i destinatari tra fra credenti e non credenti, ma fra pensanti e non pensanti. I contenuti saranno ispirati al messaggio cristiano, ma indirizzati a chiunque voglia confrontarsi con certi temi, aiutati da percorsi utili a orientarsi. La programmazione sarà poi in sintonia con calendario ecclesiastico e le grandi ricorrenze culturali e artistiche.
Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti. Tutte le informazioni sono sul sito vativision.com.
Foto copertina: https://www.vativision.com/
Foto interna: https://www.facebook.com/VatiVision/
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