Peppe Vessicchio, il grande assente di Sanremo 2017, ritorna nel salotto serale di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa. Questa volta, però, il simpaticissimo direttore d'orchestra parlerà del suo libro “La musica fa crescere i pomodori”, un saggio pop autobiografico profondo e divertente che il maestro Vessicchio ha scritto dopo alcune conversazioni avute con Angelo Carotenuto. Ma scopriamo qualcosa in più su Vessicchio napoletano doc e che è stato fortemente voluto dai The Jackal durante il Sanremo appena trascorso e lui in tutta risposta ha inviato un video simpatico in cui mostrava quello che stava facendo mentre tutti gli occhi erano puntati sul teatro dell'Ariston. Napoletano doc, nato a Bagnoli, ma romano di adozione da 28 anni è sposato con Enrica, i due si sono fidanzati quando Peppe aveva solo 21 anni.
Ecco 7 curiosità su Peppe Vessicchio
- Quest'anno ha deciso di dare forfait al festival della canzone italiana. Da quando ha iniziato a partecipare alla kermesse, per Peppe (o Beppe come alcuni lo chiamano) questa è la sesta assenza. Spesso lo stesso direttore ha ironizzato descrivendo il festival come una "festa comandata”, dopo il Natale e la Santa Pasqua.
- Il suo primissimo festival è stato nel 1990 quando ha diretto Mia Martini in gara con La nevicata del '56 e Tu..si di Mango
- Il successo di Vessicchio si ritrova tutto in sei semplici parole: “Dirige l'orchestra il maestro Peppe Vessicchio”. Un vero e proprio tormentone che si è ripetuto negli anni.
- La passione segreta di Vessicchio è quella di essere riuscito a far “cantare” le piante. Il tutto è partito da una lettura in merito al fatto che le vacche del Wisconsin producono più latte se ascoltano musica sinfonica. A quel punto Peppe ha voluto fare un esperimento con le piante e si è fatto prestare una serra da un suo amico pugliese. Il risultato è stato straordinario, come lui stesso ha raccontato. I pomodori sono stati i generi più reattivi alla musica
- Un altro segreto di Peppe Vessicchio è la sua barba che decise di farsi crescere al liceo. Diciamo che parte della sua simpatia la deve proprio a lei. Gigi Proietti, ironizzando sulla sua somiglianza con Giuseppe Verdi, si divertì a mettere la sua faccia sulle mille lire
- Peppe ha svelato anche il suo Sanremo più bello. Anno 1996 quando ha diretto Elio e le storie Tese con La terra dei cachi. Altro momento che Vessicchio ricorda con piacere è stato l'hashtag della prima serata di Festival del 2016 #usciteVessicchio dal momento che lui non aveva cantanti in gara e quindi non era presente.
Fonte foto: https://youtu.be/t2UPTBWt5LE
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