In occasione dell’uscita del terzo episodio di Cars 3, il famoso e tanto amato cartone animato Pixar, il giovane documentarista Marco Spagnoli ha deciso di realizzare un’opera focalizzata sulla grande storia d’amore tra il mondo dell’automobile e quello del cinema. Ne è nato un prodotto di grande qualità artistica che sicuramente piacerà agli esperti del settore e ai grandi appassionati al mondo dei motori. Marco Spagnoli è così riuscito a unire le sue più grandi passioni: il cinema e i “motori ruggenti”. Ma vediamo di conoscere un po’ meglio questo giovanissimo critico cinematografico, che ha fatto del cinema la sua unica ragione di vita.
Chi è Marco Spagnoli?
Nato a Napoli nel 1970, Marco Spagnoli è stato da sempre appassionato al mondo del cinema ed è attorno ad esso che il ragazzo si è costruito un futuro: critico cinematografico, sceneggiatore, documentarista; Marco Spagnoli è un teorico che ha voluto testare con proprie mani il fascino del set cinematografico. Un fascino che ha catturato la sua attenzione fin da subito e che ora lo spinge a realizzare un documentario dopo l’altro. Gli addetti ai lavori ringraziano, considerato che molte delle opere di Spagnoli hanno ricevuto grandi consensi di critica.
Le opere più importanti
Dopo essersi specializzato in Cinema Italiano e Statunitense, Marco Spagnoli comincia la sua carriera collaborando con varie testate giornalistiche, prima cartacee e poi web, per il settore Cinema e Spettacolo. Il primo documentario arriva nel 2009: il regista lo intitola Hollywood sul Tevere. Questa prima opera gli vale diverse nomination al Nastro d’Argento e al David di Donatello. Una soddisfazione che spinge il giovane critico a continuare su questa strada. Tra le altre opere che vale la pena citare spiccano sicuramente Hollywood Invasion (2011), Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore (2014) e Enrico Lucherini – Ne ho fatte di tutte i colori (2014).
Motori Ruggenti è la sua ultima fatica cinematografica, prossima ad uscire nelle sale italiane. Il nuovo documentario rimarrà sul grande schermo per soli 2 giorni, il 25 e il 26 luglio. Meglio affrettarsi se non si vuole perderlo.
Fonte foto copertina: facebook.com/marco.spagnoli
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