David Pratelli è un simpatico comico e imitatore italiano, conosciuto da tutti per essere stato, per alcuni anni, ospite fisso di Quelli che il calcio e Guida al Campionato. Nel corso della sua carriera Pratelli ha imitato un gran numero di personaggi famosi, conquistando così il pubblico del piccolo schermo. Un talento questo, che gli è valso il primo posto al Campionato Nazionale degli imitatori! Ecco tutto quello che dovete sapere sul conto di questo simpatico artista.
David Pratelli: De Sica e tante altre imitazioni
Sono davvero tantissime le imitazioni che David Pratelli ha portato in scena nel corso degli anni: tutti grandi personaggi dello spettacolo e dello sport di cui l’imitatore è riuscito ad esaltare le caratteristiche più divertenti: Fabio Capello, Adriano Celentano, Matteo Renzi, Piero Pelù e molti altri ancora. Ce n’è uno in particolare, però, a cui Pratelli è particolarmente affezionato: l’imitazione di Christian De Sica è sicuramente quella che gli è riuscita meglio!
David Pratelli: curiosità
Pensate che la prima imitazione di David risale a tantissimi anni fa, quando l’imitatore aveva solo 7 anni. Già a quell’età aveva sviluppato un innato talento nell’arte dell’imitazione e il suo personaggio più riuscito era Beppe Grillo! David è sempre stato un grande appassionato di comicità e il suo artista preferito è Max Tortora, suo punto di riferimento artistico da sempre. Tra le tante sue passioni, oltre all’arte comica, c’è sicuramente la Toscana, la regione in cui è nato: il comico è particolarmente legato a questa terra, che ama tantissimo. Un’ultima curiosità: forse molti non lo sanno ma, oltre a essere un grande imitatore, David è anche uno scrittore! Nel 2014 è uscita la sua opera prima, Tenebra, un romanzo giallo che ha vinto diversi premi. Niente male per un artista che ha cominciato la carriera vincendo il Campionato Nazionale degli imitatori!
David Pratelli ha raggiunto ormai la maturità artistica e raccoglie i frutti di tutti i suoi sforzi. Presenza fissa del piccolo schermo, David passa da un programma all’altro, esibendosi con le sue migliori imitazioni (come a L’anno che verrà, il concerto di capodanno presentato da Amadeus).
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