Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, musicista e scrittore: non manca nulla? Ci riferiamo al poliedrico Pedro Almodóvar, che è il regista più conosciuto, non solo in patria, ma anche sul piano internazionale. Scopriamo insieme qualche curiosità sul cineasta iberico, che ha diretto molti film di successo, apprezzati dalla critica e che riceverà il Leone D'Oro alla carriera alla 76° Mostra del cinema di Venezia.
Chi è Pedro Almodóvar?
Pedro Almodóvar nasce a Calzada de Calatrava, il 25 settembre 1949 sotto il segno zodiacale della Bilancia. A 16 anni, Pedro si trasferisce a Madrid al fine di intraprendere gli studi alla Scuola Nazionale di Cinema, mostrando un certo interesse anche per il teatro d’avanguardia entrando a far parte dei Los Goliardicos, un gruppo teatrale.
Tra i film più recenti che ha diretto, possiamo annoverare La mala educación, Volver - Tornare, Gli abbracci spezzati, La pelle che abito, Gli amanti passeggeri, Julieta e Dolor y gloria.
Pedro Almodóvar, qualche curiosità sul regista
Se si guarda un film di Almodóvar, ci si accorge subito che le donne sono protagoniste. Ciò è evidenziato, soprattuttoVolver - Tornare e Tutto su mia madre del 1999: il regista è desideroso di enfatizzare l'identità femminile, evidenziando ripetutamente la loro solidarietà e resilienza di fronte alla perdita e ai vincoli della società. Come il drammaturgo spagnolo Federico Lorca prima di lui, i personaggi femminili di Almodóvar (alcuni dei quali transessuali) sono sempre indipendenti e ben scritti.
A diciotto anni, Pedro è scappato a Madrid per imparare il cinema, proprio mentre il generale Franco chiudeva la scuola nazionale di cinema. Almodóvar è salito alla ribalta della cultura non appena Franco è morto. Ha prodotto un lavoro da tabù che ha contribuito a stabilire l'identità di un paese senza dittatore.
In sostanza, ha afferrato una macchina fotografica e ha trascorso il suo tempo a correre in giro per la Spagna con i suoi vestiti spenti (più o meno). Puoi scommettere che il generale Franco non l'avrebbe approvato.
Almodóvar non è stato l'unico regista a superare i confini negli anni '70. Celebrando il ritrovato liberalismo della Spagna, faceva parte di La Movida Madrileña, un movimento madrileno che contrastava la cultura controllata della società con le vivaci commedie urbane. Il loro lavoro non ha molta struttura, ma chi ha bisogno di narrativa quando si ha una buona dose di droghe, pistole e prostitute?
Non c'è niente di meglio dell'educazione cattolica per far emergere il lato radicale in un giovane spagnolo. Mandato in collegio religioso dai genitori sperando di farlo diventare un prete, Almodóvar ha seguito rapidamente le orme di Luis Buñuel, offrendo critiche alla chiesa sia in La mala educación del 2004 che in L'indiscreto fascino del peccato del 1984 (una commedia impassibile che gioca come Sister Act, ma con più droghe).
Pedro Almodóvar: vita privata
Il regista si è dichiarato apertamente omosessuale ed è ateo. Inoltre, si è sempre schierato contro il metoodo della psicanalisi. Al momento, non sappiamo se ha un compagno, visto che il cineasta tiene la sua vita privata tale.
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