Filippo Roma, il soprannome di “moralizzatore se l’è guadagnato sul campo: Iena dal 2004 ha cercato di “moralizzare” e portare sulla retta via i suoi intervistati, spesso uomini politici colti con le mani nel sacco. Ma prima di diventare un inviato del famoso programma, Filippo è stato molte altre cose.
I tanti lavori di Filippo Roma
Filippo Roma nasce a Roma nel 1970 e dopo aver frequentato il liceo classico si laurea in Economia nel 1995. Dopodiché, in attesa del lavoro della vita, Nicolò comincia a fare di tutto, dal responsabile riscossione crediti al benzinaio. Grande appassionato di cinema e aspirante sceneggiatore, Filippo spedisce la sua nuova sceneggiatura ai più grandi nomi del cinema italiano, ottenendo la risposta del grande Mario Monicelli che, impressionato dal soggetto, decide di realizzarne un cortometraggio, Sempre i soliti, presentato nel 1997 al Festival di Venezia. Una grande soddisfazione per Filippo che decide di cambiare totalmente vita.
L’ingresso nel mondo dello spettacolo
Nei due anni successivi, Filippo Roma lavora come sceneggiatore televisivo e cinematografico e nel 1999 diventa l’editore dei testi di Radio Capital. All’interno della radio Filippo fa carriera e riesce a conquistare il posto di responsabile del marketing. La carriera va a gonfie vele e nel 2014, la ciliegina sulla torta: Filippo Roma diventa inviato per Le Iene, cominciando a realizzare un gran numero di servizi. Nel corso degli anni Filippo diventa il “moralizzatore”, personaggio temuto da chiunque abbia qualcosa da nascondere. Grazie al suo lavoro, Filippo è riuscito a smascherare grandi truffe anche se a volte ha dovuto anche pagarne le conseguenze. Nel 2016 è stato accusato di diffamazione e costretto a pagare una multa di 1000 Euro.
Il “moralizzatore” però non demorde e per la nuova stagione 2017 è tornato più tenace che mai. I suoi servizi riescono sempre a generare un grande interesse.
Fonte foto copertina: facebook.com/roma.filippo?fref=ts
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV